Millarworld Annual 2016: Mark Millar annuncia i vincitori del contest

Ecco la lista dei giovani talenti che si cimenteranno sulle creazioni di Mark Millar per l'albo Millarworld Annual 2016

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


Condividi

Ricordate il contest lanciato da Mark Millar a fine settembre? L'autore scozzese insieme a Jim O'Hara e ad altri membri del Millarworld forum, hanno ora selezionato sei scrittori e sette disegnatori che diverranno il team creativo dell'albo Millarworld Annual 2016.

Il livello di qualità che abbiamo riscontrato è perfino sbalorditivo. Sapevo che là fuori c'era un numero spropositato di persone in gamba e sconosciute che non aspettavano altro di mettere in mostra le proprie qualità, ma, accidenti, vi innamorerete di questo annual.

La gamma è davvero internazionale [...] Aspettate di vedere cosa sono riusciti a fare con i miei personaggi, questi ragazzi.

Parola di Mark Millar, secondo cui l'albo sarà pronto per la fine del 2016 e che rilancia annunciando che l'estate prossima sarà indetta una nuova ricerca di talenti.

Ricordiamo che sceneggiatori e artisti saranno accoppiati in team creativi per la realizzazione di sei storie basate sui titoli più famosi dell'etichetta Millarworld. Come anticipato, tutti riceveranno un compenso comparabile a quello dei professionisti del settore che lavorano per Marvel e DC Comics.

Eccovi la lista dei prescelti già associati alle relative serie su cui dovranno cimentarsi:

Kick-Ass: testi di Ricardo Mo, disegni di Ifesinachi Orjiekwe

Kingsman: testi di Philip Huxley, disegni di Myron Macklin

Starlight: testi di Deniz Camp, disegni di Prancheta Banerjee

American Jesus: testi di Cliff Bumgardiner, disegni di Steve Beach

Chrononauts: testi di Shawn Brill, disegni di Conor Hughes

Hit-Girl: testi di Mark Abnett, disegni di Osgur Yildirim

Copertinista: Satine Zillah

Fonte: Newsarama

Continua a leggere su BadTaste