Milla Jovovich spiega perché si è presa una pausa dai riflettori
Milla Jovovich, assente da un po' di tempo dagli schermi e dai social, torna spiegando cosa ha fatto negli ultimi mesi
Milla Jovovich è assente dagli schermi da qualche anno e, negli ultimi mesi, era anche sparita dai social. Di recente è tornata con un messaggio su Facebook in cui ha spiegato cosa le è successo e rassicurando tutti che sta bene, ma che è stata molto impegnata: a recitare e a fare la mamma.
Scrive l'attrice:
Ciao a tutti! Mi è stato chiesto di recente perché ho cancellato tutto dalla mia pagina e dove sono stata ultimamente. Beh, la risposta breve è che quest'anno ho girato due film e potrei farne un terzo prima di Natale. Ci siamo trasferiti e quello è stato parecchio impegnativo 😅. Ma più di ogni altra cosa, ho cercato di essere presente nella mia comunità. Mi sono concentrata sull'essere la migliore autista non pagata per i miei figli, tra scuola, danza, musica, ginnastica, arti marziali… è stato un periodo davvero intenso, come qualsiasi mamma può capire. Inoltre, ho scoperto che a 48 anni sono cambiata così tanto rispetto a prima che avevo bisogno di ripartire da zero per essere questa nuova me, la me del presente. Ho fatto molta meditazione e stretching per gestire lo stress e, onestamente, i social media stavano aggiungendo ulteriore stress. Bisogna sempre creare contenuti, e io ho deciso di lasciar perdere. Ho perso molti follower perché mi sono presa una lunga pausa, ma va bene così perché voglio godermi il poco tempo che passo qui. Ecco quindi un piccolo riassunto della mia estate. Ho creato molte bambole di carta per i miei piccoli. La mia più piccola adora Mercoledì, quindi si comporta in modo un po' inquietante in alcune foto. [...] La più grande ha ottenuto la cintura nera in Taekwondo e ora sta studiando Jujitsu. Mi sono dedicata alla cucina, all'organizzazione e ho cercato di rilassarmi e godermi la mia incredibile famiglia e la meravigliosa comunità di cui ora faccio parte quando non sono sul set! Vi mando tanto affetto, M.