Michelle Pfeiffer e il perché del rifiuto al Silenzio degli innocenti: il finale in cui vinceva il male
Michelle Pfeiffer è dispiaciuta di non aver collaborato ancora con Jonathan Demme, ma non riusciva a giungere a patti col finale del film
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In una recente chiacchierata fatta con il New Yorker focalizzata proprio su come, nel corso degli anni, abbia scelto i film da interpretare, Michelle Pfeiffer ha spiegato le ragioni del suo rifiuto:
Col Silenzio degli Innocenti ero letteralmente in trepidazione. Ma c'era una certa malvagità in quel film. La cosa che rimpiango maggiormente è quella di non aver lavorato ancora una volta con Jonathan (il regista è scomparso nel 2017, ndr.). Ma resta il fatto che, alla fine, è il male a trionfare, un male che veniva lasciato libero per il mondo. Non mi trovavo a mio agio con quell'epilogo. E ho deciso di non farlo.
Cosa ne pensate della scelta professionale fatta da Michelle Pfeiffer? Potete dire la vostra, come al solito, nello spazio dei commenti qua sotto!