Michael Sheen ha deciso di diventare "un attore non profit"
Michael Sheen, attore di film come Frost/Nixon e serie come Good Omens, racconta di come abbia deciso di dedicarsi totalmente al sociale
In un'intervista col giornale britannico The Big Issue pubblicata la scorsa settimana, Sheen è entrato nei dettagli delle esperienze "cruciali" che hanno determinato il suo nuovo approccio:
Negli ultimi anni ho realizzato di voler essere una di quelle persone che aiutano le altre persone come molte hanno aiutato me. Non voglio essere semplicemente qualcuno che gode i frutti di quello che altri hanno fatto per poi tirare su il ponte levatoio e dire "È stato bello, alla prossima". Sono a un punto della mia vita e carriera in cui ho una finestra di opportunità che probabilmente non sarà mai più così ampia. Ho la possibilità di riunire persone in una stanza, posso aprire delle porte. Non voglio guardarmi indietro e pensare: avrei potuto fare qualcosa con quella visibilità e con quei soldi.
Una delle esperienze che di più lo hanno portato a questa decisione è avvenuta nel 2011, quando ha preso parte alla produzione de La passione a cura del National Theatre Wales: "Quel progetto ha coinvolto l'intera città e ha provocato un vero e proprio risveglio in me", ha raccontato. "Ho conosciuto persone e organizzazioni della mia città natale che non sapevo esistessero. Piccoli gruppi che stavano provando ad aiutare giovani educatori, e avevano appena abbastanza fondi per fare quel poco di differenza nella vita dei ragazzini, organizzando una sera alla settimana in cui potevano uscire e andare al bowling o guardare un film ed essere semplicemente dei ragazzini".
Un altro momento cruciale è stato nel 2019, quando si è impegnato a dare una mano nell'organizzazione della Homeless World Cup, svoltasi a Cardiff. "All'improvviso, con poco tempo per agire, non c'erano più soldi. Ho dovuto prendere una decisione: potevo andarmene, e l'evento non si sarebbe tenuto. E tutte quelle persone da ogni parte del mondo che contavano di partecipare a questa straordinaria esperienza, magari una che ti cambia la vita, non avrebbero potuto. Ho pensato: farò in modo che questo non accada. Quindi ho reso disponibili tutti i miei soldi affinché continuasse".
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Fonte: The Big Issue