Michael Mann critica i moderni film d'azione

Michael Mann ha detto la sua sullo stato di salute dei moderni film d'azione definendo la situazione come stantia e noiosa...

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È un periodo molto denso d'impegni per Michael Mann che ha da poco portato nelle librerie il seguito letterario di Heat ed è anche immerso, qui in Italia a Modena, nelle riprese di Ferrari, il biopic su Enzo Ferrari interpretato da Adam Driver.

In un'intervista promozionale per Heat 2, Michael Mann è potuto tornare a parlare di quello che intende fare col il romanzo in questione, ovvero sia un film per il cinema e non una serie TV, ammettendo anche di trovare i recenti film d'azione ben coreografati, ma, a conti fatti, estremamente noiosi.

Mi annoiano. Non sono molto interessanti. Talvolta le coreografie sono talmente esagerate da risultare affascinanti e finiscono per essere mediamente buoni. Ma in linea di massima no. Trovo la situazione del cinema d'azione molto stantia.

Tempo fa un altro maestro del cinema, Francis Ford Coppola, aveva detto la sua sullo stato di salute del cinema, non strettamente d'azione. Citando i casi di recenti blockbuster come Dune: capitolo uno e No Time to Die, Coppola aveva spiegato che malgrado la presenza dietro alla macchina da presa di giovani registi molto dotati, le scene d'azione offerte da quei due lungometraggi finivano per essere uguali a quelle di decine di altri film per colpa di un modo di allestire l'azione che ormai è stato "imposto" alla settima arte dalle produzioni dei Marvel Studios. Potete leggere la sua dichiarazione in questo articolo.

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FONTE: Total Film

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