Michael Keaton spiega perché ha deciso di abbandonare Batman dopo il secondo film di Tim Burton

Michael Keaton al The Jess Cagle Podcast With Julia Cunningham parla di perché abbia abbandonato Batman negli anni '90...

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Michael Keaton è tornato a parlare del perché, negli anni novanta, abbia deciso di lasciare il ruolo di Batman dopo il secondo film diretto da Tim Burton e di come quello che era cominciato come un lavoro avesse cominciato a farlo sentire infelice.

Tutto ciò è emerso nella chiacchierata fatta da Michael Keaton al The Jess Cagle Podcast With Julia Cunningham, occasione durante la quale la star ha potuto spiegare le ragioni di un addio che tale non è poi rimasto, considerato che lo ritroveremo nei panni del Crociato di Gotham in The Flash di Andy Muschietti.

Parlando del primo Batman del 1989 Michael Keaton spiega:

Si trattava di lavoro. E poi anche quello dopo e mi sono pure divertito. Ma poi col passare del tempo... siamo arrivati al terzo [Batman Forever, ndr.] e non potevo davvero farlo. Ho pensato che non fosse valido e che non potevo farlo. Mi avrebbe fatto esplodere la testa e non mi avrebbe fatto vivere in pace con me stesso. E ho deciso di lasciar perdere.

Nel podcast, l'attore non circostanzia più di tanto la cosa anche se, giusto qualche giorno fa, lo ha spiegato in maniera decisamente più articolata al In the Envelope: The Actor’s Podcast: si trattava di divergenze sull'interpretazione della storia e della figura di Bruce Wayne che erano nate fra lui e il regista di Batman Forever, Joel Schumacher (ECCO TUTTI I DETTAGLI).

Poi però, anni dopo, ecco delinearsi all'orizzonte la possibilità di tornare a vestire la maschera e il mantello dell'Uomo Pipistrello in The Flash di Andy Muschietti ed è stato proprio a quel punto che la curiosità ha avuto la meglio.

Ho pensato a come poteva essere interpretarlo di nuovo. E poi, casualmente, c'erano tutte queste voci che si rincorrevano e a un certo punto ho ricevuto una telefonata dalla Warner Bros. Volevano parlarmi di qualcosa e c'erano degli accenni a Batman [lo studio gli aveva chiesto di leggere la sceneggiatura di The Flash, ndr.]. Ma doveva trattarsi di qualcosa di valido perché non c'era ragione di farlo se non lo fosse stato. Sono salito a bordo del progetto e mi sono davvero divertito. D'altronde, perché non sarebbe dovuta andare così? Andy Muschietti è un regista fantastico ed estremamente creativo.

Cosa ne pensate e quanto attendete il ritorno del Batman di Michael Keaton in The Flash?

Fonte: YouTube

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