Michael Jackson: prosegue la disputa legale tra gli eredi e HBO per il documentario "Leaving Neverland"
Prosegue la disputa legale per Leaving Neverland, il documentario in due parti su Michael Jackson che aveva già scatenato polemiche
La fondazione del cantante aveva deciso di fare causa all’emittente per 100 milioni di dollari visto che avevano descritto il documentario come “una sfilza parziale di propaganda spregiudicata ai danni di un uomo innocente non più tra di noi per difendersi". Aveva inoltre fatto leva su una clausola di non diffamazione firmata in occasione della trasmissione di un concerto sul canale quasi 30 anni fa.
Il canale all'epoca aveva diffuso la seguente dichiarazione:
A dispetto delle misure disperate per abbattere il nostro prodotto, i nostri piani rimangono i medesimi. HBO manderà in onda Leaving Neverland, il documentario in due parti, il 3 e 4 marzo. Questo permetterà a tutti di giudicare il film e le dichiarazioni in esso contenute per conto proprio.
A più di un anno di distanza, arriva un breve aggiornamento sulla vicenda. La corte ha stabilito che debba essere un arbitrato legale a mettere un punto alla questione.
Questa la dichiarazione dei legali degli eredi di Jackson:
Il giudice e adesso la corte d'appello hanno respinto le motivazioni di HBO. Per citare la corte, HBO "era d'accordo sul non fare commenti in senso dispregiativo su Jackson". È ora che HBO risponda della violazione degli obblighi nei confronti di Michael Jackson.
Vi terremo aggiornati sugli esiti.
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Fonte: Deadline