Michael Bay respinge le accuse legate alla morte di un piccione sul set di 6 Underground a Roma: i chiarimenti del regista

Michael Bay respinge categoricamente le accuse delle autorità italiane sulla morte di un piccione sul set di 6 Underground a Roma nel 2018

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UPDATE - Con una lettera inviata dai suoi legali a TheWrap e condivisa da Variety, Bay smentisce categoricamente di essere stato accusato di aver ucciso un piccione. Le accuse da parte delle autorità italiane, invece, sarebbero legate al fatto che Bay come regista avrebbe mancato di supervisionare in maniera adeguata la troupe (non assunta da lui) responsabile di gestire gli animali sul set. Da queste accuse il regista si sta "difendendo con vigore".


È TheWrap a riportare una notizia piuttosto surreale: il regista Michael Bay sarebbe sotto accusa da parte delle autorità italiane per la morte di un piccione viaggiatore sul set di 6 Underground: l'incidente sarebbe avvenuto nel 2018, durante le riprese del film a Roma.

Secondo il sito, Bay ha cercato più volte di chiarire la vicenda con le autorità senza riuscirvi, e in una dichiarazione a TheWrap ha smentito categoricamente quanto accaduto:

Come noto, sono un amante degli animali e un attivista per la loro protezione. Nessun animale coinvolto nella produzione è rimasto ferito. E nemmeno in nessuna produzione in cui abbia lavorato negli ultimi 30 anni.

L'accusa da parte delle nostre autorità sarebbe che nel 2018 un piccione viaggiatore (che come tutti i volatili è protetto nel nostro paese, così come nell'Unione Europea) sarebbe stato ucciso da un dolly nel bel mezzo delle riprese di una sequenza a Roma. TheWrap cita anche una fonte presente quel giorno, che avrebbe assistito a quanto accaduto, scattando una foto e inoltrando una segnalazione alle autorità.

Bay ha continuato:

Abbiamo prove video molto chiare. C'erano molti testimoni, e anche responsabili della sicurezza che ci scagionano dalle accuse. Ci sono prove che smentiscono quella foto di un paparazzo, il quale ha riportato una notizia falsa.

[...] C'è comunque un caso in tribunale del quale non posso dare dettagli, ma sono sicuro che le cose si sistemeranno quando andrò in tribunale.

Nell'ultimo anno Bay e i suoi legali hanno cercato di chiarire la vicenda tre volte, cercando di evitare il tribunale (Bay è responsabile legale di quanto accade sul set in quanto regista). Le autorità hanno proposto di risolvere la questione con una piccola multa, ma il regista si è rifiutato:

Le autorità italiane mi hanno proposto di risolvere tutto pagando una piccola multa, ma non intendo dichiararmi colpevole di aver fatto del male a un animale.

Le riprese del film si sono svolte tra il 30 luglio 2018 e il 5 dicembre 2018 a Roma, Firenze, Siena e Taranto e negli Emirati Arabi Uniti.

6 Underground è disponibile su Netflix.

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