La mia vita a Garden State: Zach Braff si difende dalle critiche sul personaggio di Natalie Portman

Zach Braff, regista de La mia vita a Garden State, si difende dalle critiche sul personaggio di Natalie Portman nel film

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In un'intervista con The Independent, Zach Braff ha avuto modo di parlare delle critiche ricevute per via del personaggio di Natalie Portman in La mia vita a Garden State, suo esordio dietro la macchina da presa uscito nel 2004. Nel film, l'attore interpreta un aspirante attore che un giorno, all'ospedale, incontra una giovane donna (Portman), che lo aiuterà a uscire dalla depressione. Il personaggio era sto oggetto di alcune lamentele per come aderirebbe al cliché della "Manic Pixie Dream Girl", ovvero colei che "esiste solo nell'immaginazione fervida di scrittori e registi sensibili per insegnare a giovani uomini dall'animo malinconico ad abbracciare la vita e i suoi infiniti misteri e avventure". Braff si difende spiegando cosa per lui rappresentava questa figura:

Stavo copiando Diane Keaton in Io e Annie e Ruth Gordon in Harold e Maude. Erano i miei due film preferiti di quando ero piccolo, e stavo prendendo quelle due protagoniste femminili e le stavo fondendo con Natalie Portman. Ovviamente ho sentito e rispetto le critiche, ma… ero un giovane uomo molto depresso che aveva questa fantasia di una ragazza da sogno che arrivava e mi salvava da me stesso. E così ho scritto quel personaggio.

L'attore poi precisa meglio le sua affinità col personaggio del film e come scriverlo lo ha aiutato anche nella vita privata:

L'ho sempre saputo [di essere depresso]. Ho avuto un disturbo ossessivo-compulsivo da bambino. Sapevo che stavo combattendo contro qualcosa. Scrivere La mia vita a Garden State è servito a questo. Non ero così estremo come Andy, ma di certo stavo combattendo i miei demoni. Mentre lo scrivevo, speravo di poter sopravvivere a quella che è diventata la cosiddetta "crisi del quarto di secolo", alla depressione e al fare fantasie sulla donna perfetta che sarebbe arrivata a salvarmi.

Cosa ne pensate delle parole di Zach Braff sul personaggio di Natalie Portman in La mia vita a Garden State? Lasciate un commento!

FONTE: The Independent

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