Meno ambienti virtuali in Battle Angel

James Cameron ha parlato del suo adattamento cinematografico del manga Battle Angel Alita, rivelando che rispetto ad Avatar avrà molti più set e location reali e si affiderà meno ad ambienti virtuali...

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Fonte: scifiwire

Parlando dell'edizione home video di Avatar, James Cameron e Jon Landau hanno aggiornato i giornalisti sui prossimi progetti che potrebbe dirigere il regista, non nascondendo una certa indecisione.

Devo decidermi. Voglio tornare indietro e lavorare finalmente a Battle Angel, dedicandomi al sequel di Avatar dopo? O girare direttamente Avatar 2? Voglio concentrarmi su qualcosa di completamente diverso, come questo progetto su Marte che ho in mente da dodici anni e per il quale, effettivamente, avevo iniziato a sviluppare le mie cineprese 3D? Ci sono diverse possibilità. Anche The Dive lo è. Troppe possibilità, troppo poco tempo.

Certo è che alcuni progetti Cameron potrebbe decidere di affidarli a registi di fiducia per i quali fare da mentore, come sta già facendo con Il Viaggio Allucinante 3D e Sanctum (sui quali sta già lavorando attivamente), ma nel giro di qualche mese dovremmo scoprire a cosa si vorrà dedicare come regista.

Per quanto riguarda Battle Angel, il kolossal fantascientifico che ha sviluppato assieme ad Avatar salvo dare poi la precedenza a quest'ultimo, Cameron ha svelato qualche dettaglio in più, in particolare sui motivi che lo hanno spinto a scegliere di sviluppare prima Avatar:

Mi misi a scrivere una scena per poter fare un test il giorno successivo. Pensai: "Ok, quali sono le scene di Battle Angel che sono completamente in computer grafica e comportano un dialogo tra due personaggi?" Non ce n'erano, mentre sapevo che ce ne sarebbero state parecchie in Avatar. Battle Angel era più un film composto da personaggi in CGI inseriti all'interno di set reali. C'erano alcune scene in computer grafica, ma erano scene d'azione, non di dialogo. I parametri fisici e pratici dei due film ci hanno dettato la scaletta produttiva, e così abbiamo capito che i test andavano fatti su Avatar. A quel punto, visti i test, abbiamo iniziato a lavorare ad Avatar...

Insomma, per Battle Angel ci saranno meno scene completamente in performance capture in teatro di posa e più lavoro su set reali e in location vere, girando ovviamente in stereoscopia. Questo potrebbe effettivamente dettare ancora una volta la scaletta delle tempistiche: se per girare Avatar 2 una parte del lavoro di progettazione CGI è già stato fatto e ci sono già degli asset su cui lavorare, è possibile che Cameron scelga di girare prima questo film e, nel frattempo, progettare e costruire le scenografie di Battle Angel. Lo scopriremo tra qualche mese...

Battle Angel è l’adattamento cinematografico di una graphic novel giapponese in 9 parti intitolata Battle Angel Alita e ambientata, come detto, in un mondo pieno di uomini, macchine e...vie di mezzo.

In Battle Angel, lo scienziato Dr. Ido recupera una cyborg femmina, Alita, da una discarica del 26esimo secolo. Diventato un surrogato di padre per Alita, Ido scopre che lei è una sorta di Angelo della Morte che potrebbe rompere il cerchio di morte e distruzione nel quale ruota questo mondo post-apocalittico, devastato 300 anni prima da una terribile guerra mondiale...

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