Mel Gibson rifiutò la parte di James Bond perché non voleva fare la fine di Sean Connery

A inizio degli anni ottanta, Mel Gibson rifiutò la parte di James Bond perché non voleva restare ancorato alla parte come Connery...

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In questi ultimi giorni abbiamo parlato spesso e volentieri di James Bond non tanto per via della diffusione di aggiornamenti sul nuovo film, quanto per una serie di aneddoti e dichiarazioni sulla saga, categoria dove possiamo inserire anche le parole di Mel Gibson.

In una recente intervista, Mel Gibson ha raccontato che a inizio degli anni ottanta, mentre era impegnato nella realizzazione di Un anno vissuto pericolosamente insieme all'acclamato regista Peter Weir (picnic ad Hanging Rock, The Truman Show), gli venne offerta proprio la parte di James Bond, ruolo che rifiutò per non restare ancorato ad esso così come accaduto all'illustre collega Sean Connery.

Mi vennero offerti i film di James Bond quando avevo ventisei anni, quindi parliamo di qualcosa come 40 anni fa. Mi chiesero se volessi diventare il nuovo 007. Ci pensai. In quel periodo ero in Australia e stavo lavorando con Peter Weir. Ci pensai, ma rifiutai la cosa, per una ragione. Ho pensato: guarda cosa è accaduto al povero Sean Connery che è rimasto bloccato lì per tre decenni.

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FONTE: JoBlo

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