Megalopolis, Francis Ford Coppola su Shia LaBeouf: "Lavora bene solo se gli tiri in testa una chiave inglese"

Per il suo ultimo lavoro, il regista ha voluto con sè alcuni attori controversi, tra cui anche Jon Voight, sostenitore di Donald Trump

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In un'intervista col Telegraph, Francis Ford Coppola è tornato a parlare della presenza di attori controversi nel suo nuovo film, Megalopolis. Parliamo in particolare di Jon Voight, che ha fatto parlare di sé per le sue idee conservatrici e il suo esplicito sostegno a Donald Trump, e Shia LaBeouf, accusato di violenza sessuale nel 2021. Qualche settimana fa, il regista aveva sottolineato l'intenzione di non realizzare un prodotto "woke" (in quest'articolo le sue parole), mentre ora rivendica che:

L'arte è al di sopra della politica o, almeno, dovrebbe esserlo. I miei attori voteranno in modo diverso [l'uno rispetto all'altro] alle prossime elezioni [presidenziali Usa], e io li amo tutti.

A proposito poi di LaBeouf, sottolinea:

Shia ha avuto dei problemi: è così talentuoso, ma ha avuto una serie di problemi e sul set ha creato enormi conflitti. Il suo metodo era così esasperante e illogico che mi ha fatto strappare i capelli. Ma credo che abbia reso il set così che le sue interpretazioni avranno il sapore della pura verità. Dennis Hopper ha fatto qualcosa di simile in Apocalypse Now. Era talmente fuori di testa che persino [Marlon] Brando voleva lanciargli delle banane addosso.

Diciamo solo che è uno di quegli attori che sa fare bene il suo lavoro solo se gli tiri in testa una chiave inglese. E io l'ho fatto, senza dubbio! Il processo è doloroso, ma per il risultato ne vale la pena.

Ricordiamo che l'attore, nel 2020, era stato allontanato dalla produzione di Don't Worry Darling a causa del suo comportamento, in particolare per quella che la regista Olivia Wilde aveva definito "un'energia combattiva" e un metodo non "favorevole all'etica che esigo nelle mie produzioni" (scopri di più in quest'articolo).

Megalopolis sarà nei cinema statunitensi il 27 settembre 2024, mentre arriverà nelle sale italiane in autunno grazie a Eagle Pictures. Noi lo abbiamo recensito al Festival di Cannes.

Fonte / Telegraph
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