Mayu Shinjo torna al manga e ai personaggi di Strofe d’amore

Dopo oltre otto anni, Mayu Shinjo riprende i personaggi del manga Strofe d'amore

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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Dopo oltre otto anni, Mayu Shinjo tornerà al manga interrompendo la sua carriera di scrittrice di dojinshi di genere boys’ love. La nota autrice riprenderà infatti i personaggi di Kaikan Phraseshojo adulto edito da Shogakukan e noto nel nostro Paese - grazie a Star Comics - con il titolo di Strofe d'amore.

Il nuovo fumetto, Sono Koe de, Sono Uta O., esordirà sulla rivista Sho-Comi il 5 febbraio e sarà incentrato sulla ricerca di Sakuya Ookochi della "prossima generazione di eroi", la quale darà il via a una nuova era della musica.

In un messaggio rilasciato su Sho-Comi, la Shinjo si augura di poter riconquistare i fan di vecchia data e allo stesso tempo di attrarre le nuove generazioni di lettori.

Strofe d'amore aveva esordito nel 1997 proprio su Sho-Comi ed era poi stato bruscamente interrotto tre anni dopo a causa di un violento alterco tra la mangaka e gli editor del magazine, che avevano dato il via libera alla trasposizione anime in quarantaquattro episodi da parte dello Studio Hibari senza il suo consenso e includendo dei cambiamenti alla trama da lei mai approvati. Un duro e inconcludente scontro con Shogakukan spinse l'autrice ad abbandonare il mondo dei manga per quello dei dojinshi, ma ora i contrasti con l'editore sembra siano stati appianati.

Oltre che per Strofe d'amore, la Shinjo è conosciuta in Italia per altri titoli Shogakukan distribuiti da Star Comics, come Virgin Crisis (2001), Love Celeb (2004) e Sex=Love² (2006), oltre che per Ai Ore! (2008), targato Kadokawa, e per Storie d'Amore e di Demoni (2009), realizzato per Shueisha e proposto da Planet Manga.

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Fonte: Goboiano

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