Matthew Perry: uno dei dottori accusati di essere coinvolti nella sua morte si dichiara colpevole

Uno dei medici indagati per la morte di Matthew Perry, avvenuta nell'ottobre 2023, si è dichiarato colpevole di associazione a delinquere

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Uno dei medici accusati di aver causato la morte di Matthew Perry si è dichiarato colpevole di associazione a delinquere per quanto riguarda la distribuzione illegale di ketamina.

Mark Chavez, che ha 54 anni e vive a San Diego, è nel gruppo di cinque persone che farebbero parte di una "vasta rete criminale"e avrebbero avuto un ruolo negli eventi che hanno portato al decesso della star di Friends, sfruttando le sue dipendenze per arricchirsi.

Il Dipartimento di Giustizia ha dichiarato in un comunicato che Chavez ha firmato un accordo dopo aver accettato di dichiararsi colpevole.

Jasveen Sangha, la quarantunenne "Regina della Ketamina", e il Dottor Salvador Plasencia, che ha 42 anni e vive a Santa Monica, sono stati arrestati, si sono dichiarati non colpevoli e affronteranno la prima data del loro processo rispettivamente il 15 e l'8 ottobre.

Eric Fleming si era già dichiarato colpevole dell'accusa di aver distribuito il medicinale, contribuendo alla morte di Matthew Perry, mentre l'assistente dell'attore, Kenneth Iwamasa dovrà affrontare il processo.

Nei documenti legali che sono stati svelati nella giornata di oggi, Plasencia aveva scoperto che Perry stava lottando contro la sua dipendenza, prendendolo anche in giro in alcuni messaggi di testo in cui si chiedeva quanto "quell'idiota" sarebbe stato disposto a pagare.

Sangha aveva fatto pagare a Matthew oltre 50.000 dollari per le fiale della sostanza che lo ha poi ucciso. Iwamasa, nella giornata in cui l'interprete i Chandler ha perso la vita, aveva inoltre effettuato più di un'iniezione.

Fonte / Deadline
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