Matthew Perry, a un anno dalla morte la famiglia commenta duramente gli arresti: "Siete fregati"

La famiglia dell'attore rivolge un messaggio molto duro alle persone accusate di avergli procurato la droga

Mi occupo di Badtaste dal 2004 con l'aiuto di un grande team.


Condividi
TV

È passato un anno dalla morte di Matthew Perry: la star di Friends si è spenta a 54 anni il 28 ottobre del 2023. Negli ultimi mesi cinque persone sono state accusate in relazione all'overdose di droga che lo ha ucciso. Due medici, l’assistente di Perry e una presunta spacciatrice della San Fernando Valley nota come "The Ketamine Queen", figurano tra le persone accusate ad agosto di aver distribuito ketamina all'attore nelle ultime settimane della sua vita.

La madre di Perry, Suzanne Morrison, in un'intervista assieme al marito Keith Morrison e alle figlie Caitlin, Emily e Madeline realizzata per commemorare l'anniversario, ha dichiarato di essere felice che siano state formulate delle accuse. "Siete fregati, baby," ha commentato il patrigno di Perry rivolgendosi agli accusati:

Quello che spero, e credo che lo sperino anche le autorità coinvolte, è che le persone che si sono messe nel business di fornire droga che uccide ora siano state messe in guardia. Non importa quali siano le tue credenziali professionali. Sei fregato, baby.

La famiglia di Perry (che aveva origini canadesi) ha recentemente lanciato la Matthew Perry Foundation of Canada volta ad aiutare altre persone che lottano contro la dipendenza.

"Ha fatto della sua vita una missione importante per aiutare altre persone, per incoraggiare gli altri a dire, 'Ho bisogno di aiuto.' Ha cercato di far capire che era una cosa coraggiosa da fare", ha detto la sorella di Perry, Caitlin Morrison, che dirige la fondazione. "Quando qualcuno veniva da lui chiedendo aiuto, lasciava tutto e lo faceva", ha aggiunto l'altra sorella di Perry, Emily Morrison. "Non importava in quale fase della sua vita si trovasse".

Potete vedere l'intervista qui sotto:

Continua a leggere su BadTaste