Matt Damon: parole di fuoco sulla saga di Bourne

In un lungo profilo su GQ Matt Damon parla dei motivi per cui non sarà in The Bourne Legacy e si scaglia contro la Universal e Tony Gilroy...

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Come saprà chi ha seguito con noi gli sviluppi degli ultimi mesi (anzi, anni) sulla saga di Bourne, The Bourne Legacy non verrà diretto da Paul Greengrass e non vedrà come protagonista Matt Damon. Il film è infatti scritto e diretto da Tony Gilroy, e seguirà una nuova storyline legata alla trilogia ma non troppo.

Damon si tirò fuori dal progetto non appena Greengrass non venne confermato come regista, e tuttavia quando successivamente si venne a definire The Bourne Legacy l'attore si disse disponibile per comparire brevemente lasciando il testimone a Jeremy Renner.

Ma ora in una intervista a GQ i toni si fanno molto più accesi:

"Se guardate i primi tre film, abbiamo esplorato il concetto di identità e amnesia in ogni sua forma. Abbiamo davvero spremuto la cosa il più possibile. Per riavviare il franchise dovevamo trovare qualcosa di completamente nuovo, e undici mesi non erano abbastanza."

L'attore premette di sperare che il film vada bene:

Damon mi dice che Gilroy è un grande regista e che ammira Renner. E siccome spera di fare un nuovo film di Bourne in futuro, dice di "tenere tantissimo a questo nuovo film, anche se non avrò niente a che farci. Egoisticamente, sarebbe un male per me se questo film non guadagnasse abbastanza".

Ed ecco la stilettata:

Quando il primo film di Bourne era in post-produzione, Gilroy vide una prima bozza e si spaventò. "E' raro che un film esca con un anno di ritardo, abbia avuto quattro sessioni di riprese aggiuntive e funzioni. Quindi Tony ha agito contro se stesso e ha chiesto di non essere accreditato come unico sceneggiatore [...] così qualcuno avrebbe preso la pallottola con lui." E così qualcuno di nome William Blake Herron ora guadagna sui diritti del film assieme a lui. (In realtà Damon potrebbe aver fatto confusione, una fonte ci dice che Herron iniziò a pretendere credito ma Gilroy non si oppose).

Gilroy scrisse Bourne 2, e poi anche il terzo film, The Bourne Ultimatum, per il quale Gilroy fece un accordo per scrivere solo una bozza di sceneggiatura, nessuna nota aggiuntiva, nessuna riscrittura, e prese "una valanga di soldi."

"E' colpa della casa di produzione, si sono voluti mettere loro in quella posizione. Non dò la colpa a Tony per aver preso un sacco di soldi e accettare quello che ha accettato. Ma la sceneggiatura era illeggibile. Roba che rischia di stroncarti la carriera. Voglio dire, potrei mettere quella roba su eBay e la sua carriera sarebbe veramente finita. E' orribile, davvero imbarazzante. Gli hanno detto fallo, lui ha preso i soldi e lo ha fatto."

Il lavoro di Gilroy lasciò la produzione nel caos, secondo Damon: "Avevamo una data di uscita: agosto dell'anno dopo. La nostra risposta è stata: 'aspettate, dobbiamo capire qualcosa dello script'." Alla fine, i copioni vennero scritti da George Nolfi e Scott Z. Burns con l'aiuto di Greengrass, tutti tremendamente sotto pressione secondo Damon. E poi Gilroy chiese di avere il credito come unico sceneggiatore. La WGA controllò e si oppose. "Un po' di giustizia, direi," conclude Damon.

Prima che l'articolo andasse in stampa, comunque, Damon ha chiamato il giornalista e ha chiesto di aggiungere questa sua nota nei confronti di Gilroy, pentendosi delle proprie dichiarazioni:

[...] Se non lo rispettassi e non apprezzassi il suo talento, non credo che avrei perso tempo nel dire queste cose. Mi sono sentito ferito, tutto qui. Ed è il motivo per cui so che non avrei dovuto dire nulla. E' una cosa tra lui e me, dire queste cose pubblicamente è stato stupido e poco professionale, e poco carino da parte mia.

Vedremo se tutto ciò avrà o meno delle conseguenze.

Scritto e diretto da Tony Gilroy, il nuovo film vedrà nel cast anche Edward Norton, Rachel Weisz, Oscar Isaac, Joan Allen, Scott Glenn e Albert Finney.

The Bourne Legacy uscirà il 3 agosto 2012 negli USA e il 31 in Italia.

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