Matt Damon dice che gli attori devono resistere uniti durante lo sciopero per ottenere un accordo equo

Prima di abbandonare la premiere di Oppenheimer, Matt Damon ha detto la sua sullo sciopero degli attori...

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Da qualche ora, gli attori e le attrici di Hollywood sono ufficialmente in sciopero (ECCO TUTTI I DETTAGLI) e a margine della premiere londinese di Oppenheimer, che è stata abbandonata dal cast in occasione dell'inizio di quello che si preannuncia come un lungo picchetto, Matt Damon ha avuto modo di esternare la sua opinione.

Parlando dello sciopero - e di come la cosa andrà a toccare anche le attività dello studio (Artist Equity) che ha aperto insieme all'amico e collega Ben Affleck - Matt Damon dice:

È brutale per le nostre unioni consociate. È brutale per la IATSE (International Alliance of Theatrical Stage Employees). Sarà difficile per 160.000 attori. Nessuno vuole uno stop al lavoro, ma se i nostri leader dicono che l'accordo non è equo, allora dobbiamo rimanere fermi finché non otteniamo un accordo equo per gli attori che lavorano. Per molti attori, si tratta della differenza tra avere o non avere assistenza sanitaria. Dobbiamo fare ciò che è giusto per loro. Ben e io abbiamo appena avviato questo piccolo studio indipendente. Siamo a tre film e mezzo. Siamo fermi su uno di loro in questo momento. Stiamo solo aspettando che tutto si risolva.

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FONTE: Deadline su Twitter

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