Matt Bomer commenta la nomination agli Emmy e parla della fine di "White Collar"
L'attore Matt Bomer commenta la nomination agli Emmy ricevuta grazie alla sua interpretazione in The Normal Heart e parla della fine di White Collar
Intervistato da TVLine, Bomer ha rivelato di essere felice per la nomination e per l'accoglienza ricevuta dall'adattamento per il piccolo schermo dello spettacolo teatrale scritto da Larry Kramer.
Matt avrà come avversari ben altri tre membri del cast di The Normal Heart nella categoria Miglior attore non protagonista ma la situazione non è problematica perché sono come una grande famiglia. Tutti gli attori erano determinati a essere parte del progetto e Bomer considera una cosa incredibile poter scontrarsi con loro e trascorrere una serata divertente per celebrare tutti insieme.
L'attore è a New York per le riprese di White Collar ed è stato avvertito della nomination da suo marito Simon che si trova a Los Angeles. Per interpretare The Normal Heart Matt ha dovuto allontanarsi per molto tempo dalla sua famiglia e ha dovuto subire una trasformazione fisica molto difficile, quindi è stato felice di poter condividere un momento felice con le persone amate.
Inizialmente Bomer aveva firmato un contratto per una versione cinematografica dello spettacolo ma poi la HBO si è interessata ed è stata una svolta positiva. L'attore ha letto per la prima volta l'opera scritta da Kramer quando aveva quattordici anni e la sua razione è stata di rabbia, frustrazione ma aveva anche imparato molto dal racconto. La sua speranza era che il film riuscisse a trasmettere il suo messaggio anche alle nuove generazioni che non hanno vissuto quell'esperienza. Il fatto che venisse narrata una parte importante della storia e spiegato come sono stati raggiunti certi diritti è stato molto importante.
Matt ritiene che il fatto di aver amato così a lungo quell'opera e che sia riuscito a interpretarla sia quasi qualsosa di magico, ma non pensa che possa rappresentare una svolta per la sua carriera. Quello che cerca di fare è di raccontare storie in cui crede e recitare in modo realistico, lasciando che la situazione si evolva da sola e sperando di avere l'opportunità di continuare a fare quello che ama.
Bomer sceglie i suoi ruoli in base alla storia, non al fatto se siano destinati al cinema, alla televisione o al teatro.
Durante le riprese dell'ultima stagione di White Collar si percepisce un po' di tristezza ma tutti stanno vivendo una splendida esperienza nel lavorare insieme nonostante siano consapevoli che dovranno dirsi addio dopo essere stati così uniti per sei anni.
Matt pensa che la serie avrebbe potuto proseguire ancora un po' ma le decisioni non spettano a lui. L'attore pensa che il suo compito sia solo quello di lavorare, cercare di creare bellissimi ricordi e di apprezzare il tempo rimasto da condividere con i suoi amici e colleghi, con cui si è formato un legame che durerà per sempre.
Bomer non può rivelare molto sul finale di White Collar ma ha rivelato che è nato dalla collaborazione di più persone e gli autori hanno ascoltato anche gli attori prima di scrivere un epilogo della storia in grado di lasciare molto spazio all'interpretazione del pubblico.