Matrix Resurrections: l'obiettivo della regista, il salto nel vuoto di Neo e Trinity

Matrix Resurrections è protagonista del nuovo numero di EW, svelato l'obiettivo della regista, il salto nel vuoto di Neo e Trinity

Redattore per badtaste.


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Come già visto, Entertainment Weekly ha dedicato la sua ultima copertina a Matrix Resurrections, il film di Lana Wachowski in arrivo nei cinema americani e in contemporanea streaming su HBO Max, il prossimo 22 dicembre e il primo gennaio del 2022 in Italia.

Per l'occasione il giornale ha scambiato quattro chiacchiere con i due protagonisti, che hanno parlato del ritorno nel mondo di Matrix.

Carry Anne Moss ha definito il rapporto con Keanu Reeves speciale e ha poi parlato della sceneggiatura incredibile che li ha riportati di nuovo nelle iconiche atmosfere, anche se con qualche cambiamento.

Lana Wachowski, che ha preferito rispondere alle domande della rivista per email piuttosto che collegarsi per una vera e propria intervista, ha parlato della tecnologia:

È paradossale, ma la tecnologia ci ha avvicinato e al contempo allontanato. Il potere della tecnologia di intrappolarci o limitare la nostra realtà soggettiva era un tema fondamentale per il nuovo Matrix Resurrections.

La regista ha fatto riferimento ad alcune sequenze che abbiamo già visto nei trailer:

L'arte è uno specchio. Molti preferiscono guardarlo in superficie, ma ci sono persone come me che apprezzano tutto ciò che c'è oltre. Ho realizzato questo film per loro.

Reeves ha ammesso di essere rimasto sorpreso dall'umorismo presente nel film, anche se ciò non vuol dire che Neo farà una battutina dietro l'altra:

Il film è così brillante, intelligente, pieno di suspense, di grande intrattenimento e divertente.

Durante le riprese del film sono arrivate online alcune foto dalle riprese di una sequenza adrenalinica, poi apparsa nel trailer: Neo e Trinity, accerchiati da elicotteri, si lanciano da un grattacielo di San Francisco. Come raccontato dal coordinatore degli stunt Scott Rogers, Lana vedeva in questa scena una metafora per tutto film:

Per lei, per la Warner Bros, per gli attori e per tutti si trattava di fare un salto nel buio, un atto di fede.

Moss ha ammesso di aver dovuto superare "molti ostacoli" prima di girare la scena, ha dovuto scambiare de chiacchiere con il marito per parlarne:

Lui mi ha detto: "Davvero vuoi farlo?" e io gli ho detto: "Sì, assolutamente. Non so come lo farò, ma lo farò".

"Se sei tu lassù, non puoi chiamarlo stunt" ha scherzato Reeves, lasciando intendere che sono i professionisti a girare le sequenze più pericolose: "Ma Scott ha fatto in modo che potessimo girarne un pezzo, e l'abbiamo fatto". Moss ha voluto precisare che le sue capacità fisiche sono diverse da quelle di 20 anni fa: "Ho dovuto accettare che il tempo passato e che il mio corpo ha dovuto fare i conti con tre parti, ma le difficoltà mi sono piaciute".

La pellicola sarà al cinema il 22 dicembre 2021 negli Stati Uniti e dal 1 gennaio 2022 in Italia.

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