Matrix Resurrections: il primo trailer nel dettaglio tra misteri e domande

Sulle note di White Rabbit di Jefferson Airplane il trailer di Matrix Resurrections è finalmente arrivato: la nostra analisi nel dettaglio

Redattore per badtaste.


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Sulle note di White Rabbit di Jefferson Airplane il trailer di Matrix Resurrections è finalmente arrivato. Il primo sguardo al film di Lana Wachowski conferma che la pellicola, su cui c'è stato il riserbo assoluto fino ad oggi, arriverà effettivamente il 22 dicembre negli Stati Uniti sia al cinema che su HBO Max.

In Italia dovremo attendere qualche giorno fino al 1° gennaio 2022, presumibilmente per evitare la diretta concorrenza con Spider-Man: No Way Home (sempre distribuito dalla Warner bros. Italia).

Trattandosi di un progetto attesissimo, ecco uno sguardo ravvicinato alle sequenze più intriganti di questa anteprima.

Se pensavate di tornare alle atmosfere a tinte verdi del primo Matrix, rispolverate l'ultimo film, Revolutions. Il film si concludeva con la "nuova" Matrix e con il ritorno del colore, perciò sembra che al di là di alcuni intenti, la storia sia a tutti gli effetti un seguito del terzo film della saga. Con "intenti" ci riferiamo alla descrizione che la Warner Bros. ha fatto del film nella presentazione ufficiale mandata alla stampa in cui leggiamo che "Matrix Resurrections è una continuazione della storia raccontata nel primo film di Matrix".

Déjà vu?

"Ho fatto sogni che non sono solo sogni. Sono pazzo?"

"Non usiamo quella parola qui".

Quando rivediamo Neo, che si è lasciato alle spalle il suo appartamento angusto, troviamo il nostro protagonista in analisi con il personaggio interpretato da Neil Patrick Harris. Questi ha un gatto nero, a giudicare dal collarino, ed è interessante trovare un riferimento al primo film, quando Neo inizia a scoprire di Matrix, notando un gatto passare due volte:

Un déjà vu è un'imperfezione di Matrix, capita quando cambiano qualcosa.

L'inizio del trailer è tutto incentrato sulla nuova vita di Neo, che non sembra essere molto soddisfatto. Non sembra ricordare nulla di quanto accaduto e prende delle pillole azzurre, a riprova del fatto che sarebbero alla base del suo "soggiogamento". Da notare, tra l'altro, il colore degli occhiali di Harris che in tal senso potrebbero rappresentare un grande indizio.

È già diventato un meme, ma il momento in cui Neo si fa un bagno con una papera di gomma in testa potrebbe essere un riferimento al rubber duck debugging in informatica. Come descrive Wikipedia:

Pratica di debugging che consiste nello spiegare, riga per riga, il funzionamento di un programma ad un oggetto inanimato (come appunto una papera di gomma). L'idea infatti è che, descrivendo dettagliatamente il funzionamento atteso del programma ed osservando allo stesso tempo quello che effettivamente il codice fa, eventuali incongruenze possano venire a galla.

In un'altra scena notiamo Neo in un ristorante giapponese, che richiama direttamente una frase del primo Matrix in cui Neo riconosce i posti in cui è stato: "Dio, lì ci ho mangiato" dice a Trinity. "Degli spaghetti favolosi".

Sati?

Il trailer ci regala uno sguardo ravvicinato al personaggio di Priyanka Chopra Jonas. Possibile che l'attrice sia stata scelta per interpretare una Sati adulta? Quando a gennaio le hanno chiesto un commento sul suo ruolo, Chopra aveva risposto così:

In Matrix 4 ti vedremo bloccata per aria mentre prendi a calci qualcuno?

[ride] No. Non posso dire molto, ma è un personaggio che non vi aspettate.

La piccola attrice che interpretava Sati, Tanveer K. Atwal, non ha più recitato dopo un piccolissimo ruolo in The Office nel 2006, perciò è comprensibile che la produzione abbia deciso di scegliere un'attrice come Chopra per un ruolo simile.

Nella sequenza la vediamo con un libro molto speciale tra le mani, Alice nel Paese delle meraviglie e Attraverso lo specchio, un volume che significa tanto nella mitologia di Matrix, come i fan sanno bene. Già in questo primo trailer, tra conigli tatuati e attraversamento di specchi, i riferimenti abbondano.

Resurrections

Una carrellata di immagini che parlano da sole: se il film si chiama Matrix Resurrections un motivo ci dovrà pure essere. Alla luce di quanto accaduto in Revolutions, Neo dovrebbe essere morto, o comunque dovrebbe aver esaurito la sua "funzione".

Il trailer ci mostra però una scena in cui delle macchine sembrano riparare il suo corpo, con una sentinella che osserva. Un'inquadratura ci mostra Neo senza occhi e un'altra in cui risveglia ritrovandosi davanti un altro corpo: è quello di Trinity!

Morpheus

Le voci e le teorie già circolavano ed è stato confermato: Yahya Abdul-Mateen II è stato effettivamente scelto per interpretare Morpheus al posto di Laurence Fishburne. A confermarlo è stato l'attore in un post su Instagram in cui ha scritto "MORPHEUS" come didascalia a uno scatto tratto dal trailer.

Più che una versione più giovane di Morpheus, sembra quasi che sia stato scelto per interpretare una variante del personaggio visto ha praticamente la stessa età di Fishburne all'epoca del primo Matrix

L'assenza di Fishburne era ben nota, come confermato dall'attore in più occasioni:

Non ci sono, dovrete chiedere a Lana Wachowski il perché. […] Auguro a tutti ogni bene, spero che il film sia fantastico.

Il personaggio appare molto spiazzato e grazie al sito ufficiale possiamo ammirare quella che sembra la sua creazione.

Richiamando direttamente una scena del primo film di Matrix, rivediamo il personaggio fare i conti con Neo in un dojo:

Il confronto induce Neo a usare i suoi poteri, scatenando un bel po' di distruzione:

Attraverso lo specchio

Il tatuaggio di un coniglio conduce Neo a seguire un nuovo personaggio interpretato da Jessica Henwick, che ben conosciamo dopo un'apparizione in Star Wars, Iron Fist e nel Trono di spade. "Se vuoi la verità, Neo, dovrai seguirmi".

Il personaggio sembra avere la capacità di aprire dei portali visto che passano da un ambiente all'altro...

... attraverso uno specchio.

Un altro portale lo ritroviamo in un'altra sequenza in cui Morpheus viene spinto dalla ragazza ad attraversarlo (da notare ancora una volta il passaggio da luci fredde a calde, tutte virate sul giallo).

I due si ritrovano in un corridoio a lottare con degli agenti (che schivano i proiettili come da tradizione):

E poi si gettano dall'edificio.

Nel trailer le sequenze sono vicine, ma le due persone che vediamo finire fuori dalle finestre sono altre: quella in alto sembra in pigiama, quella in basso ha abiti diversi rispetto a Morpheus e socia.

CONTATTO

C'è molta enfasi sulle mani e sul contatto tra Neo e Trinity. Possibile allora che ci sia una ragione specifica? Magari legata al ritorno dei poteri di Neo dopo il "risveglio"?

Qui vediamo il momento in cui verso l'inizio del film Neo e Trinity si ritrovano in un bar e non si riconoscono.

A seguire, invece, una scena d'azione che sembra ambientata nello stesso bar (da notare i mattoncini) in un altro momento del film.

Come mostra un flash a inizio trailer, il potere di Neo si attiva subito dopo il contatto:

La cosa si ripete in un'altra sequenza in cui Neo blocca una scarica di proiettili.

Matrix

Lo si nota nell'inquadratura di spalle:

C'è contatto anche in un'altra sequenza:

Da notare la moto sullo sfondo a sinistra su cui vedremo sfrecciare i due protagonisti.

Il dato interessante della sequenza in questione è un dettaglio relativo al volto di Trinity: sulla sua pelle notiamo del codice! Possibile che in realtà sia un programma?

La sequenza finale del trailer ci mostra uno spettacolare attacco aereo con Trinity e Neo sul tetto di un grattacielo.

Con i suoi poteri, Neo riesce a far deviare la traiettoria di un missile, che finisce dritto sull'altro elicottero.

Dopo un momento intimo (da notare le macerie sul tetto, che confermano che il momento è ambientato dopo l'attacco degli elicotteri), ecco che i due personaggi si lanciano nel vuoto.

Piccola nota: la sequenza è stata girata dal vivo a San Francisco a febbraio 2020 con due stuntmen, come potete vedere:

I due personaggi si ritroveranno a fare i conti, a bordo della loro moto, con un'orda di persone apparentemente sotto il controllo di qualcuno o di qualcosa.

Aguzzando la vista, infatti, si possono notare degli occhi verdi come quelli apparsi in un flash a inizio trailer.

Anche in questo caso si tratta di scene girate a San Francisco a febbraio 2020:

Meta

Matrix è sempre stato una riflessione sui simboli, sui simulacri, su ciò che reale, sulla verità. Matrix Resurrections potrebbe fare un passo in avanti e rendere tutto ancora più meta. In tal senso ne è un ottimo esempio lo scambio finale tra e il personaggio interpretato da Jonathan Groff che dice: "Dopo tanti anni, tornare dove tutto è iniziato. Tornare in Matrix".

Una sequenza decisamente intrigante è un momento in cui Neo guarda il suo riflesso nello specchio. Dietro il suo volto notiamo che sullo schermo è proiettata una scena del primo film di Matrix, il che porta la nozione di "meta" a un livello di gran lunga superiore. Non è la sola occasione come vedremo in un'altra sequenza del trailer e non è la sola occasione nella trilogia di Matrix. Quando Neo incontra l'Architetto, in Reloaded, la stanza è piena di schermi che ci mostrano scene dalla sua vita e dal primo film.

Il riflesso di Neo non è esattamente quello che ci si aspetterebbe:

Morpheus tende a Neo una pillola rossa: possibile che sia proprio quella a mostrargli il suo vero volto invece della "maschera" in cui si è ritrovato?

Ecco un altro momento simile apparso nei teaser sul sito ufficiale in cui Neo ingoia una pillola azzurra continuando a vedere un'altra immagine riflessa:scena matrix uomo

Un altro momento meta: in questa sequenza i protagonisti sono ancora una volta sotto attacco e un missile passa proprio attraverso la proiezione di un momento del primo Matrix in cui Neo viene avvolto dallo specchio.

Il missile attraversa un portale...

... e finisce dritto contro un treno su cui si trovano Neo, Morpheus e il personaggio di Jessica Henwick.

Un'inquadratura dall'esterno del treno non lascia spazio a dubbi: l'ambientazione è il Giappone!

Deus ex machina

In una sequenza Neo e Morpheus si ritroveranno in un edificio in cui capeggia la scritta DEUS EX MACHINA. In Matrix Revolutions, ricordiamo, Neo raggiunge la Città delle Macchine e qui incontra il Deus Ex Machina, al quale chiede la fine delle ostilità tra uomini e macchine in cambio dell’eliminazione dell'agente Smith.

Ritorno al passato

Chiudiamo con un momento in cui ritroviamo Matrix nella sua essenza, con il ritorno delle tinte verdi, anche se veramente fugace: Trinity, con la sua iconica acconciatura, appare di spalle con un telefono a portata di mano.

I teaser apparsi sul sito ufficiale ci aiutano a completare la sequenza:

Si tratta, in realtà, di una rivisitazione di un momento del primo film. Questa volta le cose andranno diversamente?

Matrix Resurrections sarà al cinema il 22 dicembre 2021 negli Stati Uniti e su HBO Max, il 1° gennaio 2022 arriverà in Italia.

Il film è interpretato da Keanu Reeves e da Carrie-Anne Moss, ma anche da da Yahya Abdul-Mateen II (il franchise di Aquaman), Jessica Henwick (per la TV Iron Fist, Star Wars: Il Risveglio della Forza), Jonathan Groff (Hamilton, per la TV Mindhunter), Neil Patrick Harris (Gone Girl – L’amore bugiardo), Priyanka Chopra Jonas (TV Quantico), Christina Ricci (TV Escaping the Madhouse: The Nellie Bly Story, The Lizzie Borden Chronicles), Telma Hopkins (TV Amiche per la morte – Dead to Me), Eréndira Ibarra (serie Sense8, Ingobernable), Toby Onwumere (serie Empire), Max Riemelt (serie Sense8), Brian J. Smith (serie Sense8, Treadstone), e Jada Pinkett Smith (Attacco al potere 3 – Angel Has Fallen, Gotham per la TV).

Lana Wachowski ha diretto Matrix Resurrections da una sceneggiatura di Wachowski & David Mitchell & Aleksander Hemon, basato sui personaggi creati dai Wachowski. Il film è stato prodotto da Grant Hill, James McTeigue e Lana Wachowski. I produttori esecutivi sono Garrett Grant, Terry Needham, Michael Salven, Jesse Ehrman e Bruce Berman.

Il team creativo scelto da Wachowski dietro le quinte comprende i collaboratori di Sense8: i direttori della fotografia Daniele Massaccesi e John Toll, gli scenografi Hugh Bateup e Peter Walpole, il montatore Joseph Jett Sally, la costumista Lindsay Pugh, il supervisore agli effetti visivi Dan Glass e i compositori Johnny Klimek e Tom Tykwer.

La Warner Bros. Pictures presenta, in associazione con Village Roadshow Pictures, in associazione con Venus Castina Productions, Matrix Resurrections. Il film sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures e sarà nelle sale italiane a partire dal 1 gennaio 2022.

Potete rimanere aggiornati su Matrix Resurrections grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.

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