Masters of the Air: 5 videogiochi per chi ama le battaglie aeree

In occasione dell'uscita di Masters of the Air, ecco i cinque videogiochi da recuperare assolutamente se amate gli scontri aerei

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È incredibile come Masters of the Air sia una serie tanto ricca di potenziale, quanto finora ancora sconosciuta alla maggior parte degli amanti delle serie TV. Il nuovo show disponibile su Apple TV+, infatti, è approdato sulla piattaforma lontano dai riflettori, riuscendo in un atterraggio perfetto, ma che avrebbe necessitato forse di una comunicazione più mirata da parte dell’azienda di Cupertino. È evidente, infatti, che si tratti di un’opera dagli alti valori produttivi. Lo si può notare non solo dalla messa in scena, sempre convincente, ma anche dai nomi dei produttori coinvolti insieme a Gary Goetzman: Tom Hanks e Steven Spielberg.

Masters of the Air è la conferma della cura riposta all’interno dei vari titoli del catalogo Apple. Un catalogo sì ridotto, ma caratterizzato da una qualità senza pari nel mondo delle piattaforme da streaming. Lo show creato da John Shiban e da John Orloff, infatti, prende quanto di buono presente nel romanzo “Masters of the Air: America's Bomber Boys Who Fought the Air War Against Nazi Germany” e lo porta sul piccolo schermo, trattando ogni scena come se fosse però grande cinema. Un cinema sulla scia di Band of Brothers e di The Pacific, due pellicole delle quali Masters of the Air è una sorta di sequel spirituale.

In occasione dell’arrivo di questa nuova perla su Apple TV+, abbiamo quindi deciso di ragionare insieme su quali altre opere recuperare nel caso vi siate appassionati alla storia di Gale Cleven e di John Egan. Per essere più specifici, in questo articolo troverete dei consigli sui videogiochi da provare almeno una volta nella vita se amate sfrecciare nei cieli e combattere per la vostra nazione a bordo di aerei da guerra. Troppo specifico? Forse. Altrettanto avvincente? Di sicuro.

WAR THUNDER

Partiamo con quello che è senza dubbio uno dei simulatori di combattimento aereo più famosi di sempre: War Thunder. Sviluppato dal team ungherese Gaijin Entertainment, War Thunder ha la caratteristica di poter utilizzare al suo interno anche mezzi di terra e navi da guerra, per un conflitto su scala globale di dimensioni titaniche. Il gioco, inoltre, è pensato sia per gli utenti più casual, che possono divertirsi a collezionare i vari veicoli, ma anche per i giocatori più esperti. Tramite la modalità “Battaglie storiche”, infatti, i giocatori potranno sperimentare una fisica più realistica e una generale manovrabilità più complessa. Tutto con lo scopo di trasmettere una maggior immedesimazione all’interno durante gli scontri.

War Thunder è un’opera che punta moltissimo sulle micro-transazioni e cerca di coinvolgere gli utenti durante tutto l’anno. Questo è evidente dalla moltitudine di skin e aggiunte che non possono che fare la felicità di chiunque ami gli aerei da guerra. La necessità di mantenere alta l’attenzione dei giocatori è evidente anche dalle folli “battaglie irrealistiche” che vengono rilasciate ogni primo aprile. Che si tratti di pilotare aerei dalla forma di My Little Pony di combattere contro una gigantesca lumaca spaziale poco importa. Questi eventi sono talmente esagerati che, ogni anno, non possono che strappare un sorriso.

PROJECT WINGMAN

Project Wingman è un titolo che, proprio come Masters of the Air, è approdato sul mercato in sordina. L’opera sviluppata da Sector D2 e pubblicata da Humble Games, infatti, è un simulatore di combattimenti aerei ambientato in un non meglio precisato futuro post cataclisma. La Terra, infatti, è stata devastata da eruzioni vulcaniche che l’hanno resa in gran parte invivibile. Nel 432 AC (After Calamity), il pilota noto come “Monarch” si deve destreggiare in una missione speciale con in palio l’equilibrio delle superpotenze globali. Una missione altamente pericolosa, che potrebbe costare la sua vita e quella del suo team.

Project Wingman è una piccola gemma uscita prima su PC e poi su Xbox. Nel primo caso, inoltre, troviamo un valore aggiunto non da poco: la compatibilità con i visori VR. L’intero titolo di Sector D2, infatti, può essere giocato anche in realtà virtuale, provando un’immersività incredibile. Pilotare in prima persona i vari aerei disponibili in missioni tanto adrenaliniche, infatti, è un’esperienza unica. Un’esperienza che speriamo che tutti i giocatori possano fare almeno una volta nella vita.

ACE COMBAT 7: SKIES UNKNOWN

Impossibile parlare di titoli dove si pilota aerei, senza citare la serie Ace Combat. Nata come “Air Combat” nel 1995 sulla prima PlayStation, la saga sviluppata da Namco Project Aces ha saputo nel tempo reinventarsi e trovare sempre nuovi modi per coinvolgere gli amanti di questo splendido genere videoludico. Il titolo che vi consigliamo oggi è Ace Combat 7: Skies Unknown, ultimo capitolo in ordine cronologico e pubblicato su PC, Xbox e PlayStation 4 all’inizio del 2019. Stiamo parlando di un’opera avvincente dal punto di vista ludico ed esaltante da quello visivo. Questo episodio, nello specifico, dimostra una cura maniacale nella realizzazione delle nuvole, possibili attraverso un’innovativa tecnologia nota come trueSKY.

Anche Ace Combat 7: Skies Unknown vanta una discreta compatibilità con la realtà virtuale. Gli sviluppatori, però, hanno deciso di creare una campagna a parte composta da tre missioni e da quattro nuovi aerei. Una valida aggiunta che possono sperimentare anche i possessori della console Sony, grazie al supporto di PlayStation VR. Un ultimo appunto: Ace Combat significa anche scontri multigiocatore. Quest’ultimo capitolo conferma la bontà della serie anche da questo punto di vista, presentando due modalità avvincenti che danno vita a scontri “tutti contro tutti” o a squadre. Un must have per gli amanti del competitivo.

WORLD OF WARPLANES

Quanto si pensa a videogiochi nei quali aerei da guerra si scontrano, World of Warplanes è senza dubbio uno dei nomi che vengono fatti per primi. Sviluppato da Persha Studia, software house ucraina di grande talento, World of Warplanes è un videogioco free-to-play, caratterizzato da acquisti in-game. Il titolo presenta più di 300 differenti veicoli e spazia dai modelli americani, a quelli europei, senza trascurare quelli russi e quelli nipponici. Ognuno di questi aerei è ovviamente personalizzabile, permettendo così al giocatore di dare vita alla propria macchina da guerra preferita.

Nonostante il gioco fosse completo già al lancio del 2013, è però solo nel 2017 che World of Warplanes ha raggiunto la sua forma finale. Con l’uscita della versione 2.0, infatti, l’opera sviluppata da Persha Studia ha fatto un notevole salto di qualità. Grafica aggiornata, gameplay ripulito e nuove collaborazioni musicali con gli Iron Maiden (e, nello specifico, con il loro cantante Bruce Dickinson) hanno riportato il gioco sulla cresta dell’onda. Un risultato a dir poco encomiabile, che ci permettono ancora oggi di consigliarlo a chi, come voi, ama i simulatori di combattimenti aerei e l’atmosfera in stile Masters of the Air.

IL-2 STURMOVIK: CLIFFS OF DOVER

Chiudiamo con una chicca pubblicata inizialmente nel 2011: IL-2 Sturmovik: Cliffs of Dover. Sviluppata da 1C:Maddox Games e da Team Fusion Simulations, l’opera in questione non è certo perfetta, ma vanta una cura per gli aerei e per le location di tutto rispetto. Un po’ come World of Warplanes, L-2 Sturmovik: Cliffs of Dover fa un netto balzo in avanti nel 2017, con l’uscita di "Blitz". Questa espansione, infatti, mette in ordine l’opera originale, dandole nuova forma e permettendole di ottenere un responso da pubblico e critica nettamente migliore rispetto al passato. Una sorta di ripartenza, perfetta per cancellare gli errori della versione base a dare al pubblico ciò che merita: un simulatore dinamico e avvincente sotto ogni aspetto.

Anche in questo caso è presente una valida modalità multigiocatore. Una modalità che non solo permette a 128 giocatori di scontrarsi senza esclusione di colpi, ma anche di dare vita a proprie mappe da condividere con i propri amici. Al di là della possibilità di giocare in competitivo, L-2 Sturmovik: Cliffs of Dover introduce anche gli scontri in cooperativa, perfetti per chi vuole allearsi con gli altri giocatori, piuttosto che abbatterli senza pietà.

E voi avete già giocato questi titoli? Siete interessati a Masters of the Air, oppure lo show Apple non rientra nei vostri gusti? Fatecelo sapere con un commento qui sotto o, se preferite, attraverso i nostri canali social (TikTok incluso).

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