Masterchef Italia 12: chi è stato eliminato nelle puntate del 16 febbraio e le sue dichiarazioni!

Scoprite chi è stato eliminato alla fine degli episodi del 16 febbraio di Masterchef 12 e le sue dichiarazioni

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Spoiler Alert

Nella serata di ieri 16 febbraio, sono andate in onda due nuove puntate di Masterchef 12, e questa volta nel cooking show di Sky prodotto da Endemol Shine Italy si è tenuta una sfida sull'amuse-bouche e sui Pre-Dessert, seguito da uno skill test con lo chef Enrico Crippa. Chi è stato eliminato alla fine degli episodi? Potete scoprirlo nel riassunto ufficiale, mentre in fondo all’articolo, trovate alcune dichiarazioni dei concorrenti eliminati.

Ovviamente non proseguite nella lettura se non avete ancora visto gli episodi.

Gli ascolti degli episodi del 16 febbraio di Masterchef 12

Ancora due eliminati, a MasterChef Italia, e si completa così il quadro degli aspiranti chef che tra una settimana si fronteggeranno per conquistare un posto tra i “fantastici 4” di questa edizione. Quella di ieri è stata una serata imprevedibile fino all’ultimo secondo, in cui i cuochi hanno dovuto fare un salto di qualità ragionando, cucinando e impiattando come veri chef professionisti. O meglio, come protagonisti della vera “alta cucina”, fil rouge della serata di ieri: dalla Mystery Box che ha visto protagonista l’”amuse-bouche”, il piccolo boccone servito a inizio pasto principalmente nei ristoranti stellati, fino allo Skill Test, la sfida più tecnica organizzata dai giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli nella Masterclass, che ha ospitato lo chef Enrico Crippa, 3 stelle Michelin con il ristorante Piazza Duomo ad Alba (a cui si è aggiunta la Stella Verde, il riconoscimento che premia i ristoranti all'avanguardia nel campo della sostenibilità), “maestro dei vegetali” famoso per la perfezione della sua cucina, autore di piatti che sono delle vere opere d’arte, nonché sesto Chef a livello mondiale secondo la Top 50th Best Chef Award del 2017.

Per l’appuntamento di ieri con il cooking show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy, su Sky Uno/+1 e on demand, media serata di 743mila spettatori medi, con 1.029.821 contatti, il 3,2% di share e il 72% di permanenza: il dato è nuovamente in netta crescita rispetto agli omologhi episodi della scorsa stagione (+7%). Nel dettaglio, il primo episodio ha raggiunto 803mila spettatori medi e il 3% di share, con 1.130.810 contatti (in aumento del +3% anno su anno); a seguire, il secondo episodio di serata ha raggiunto 683mila spettatori medi, con il 3,4% di share e 928.831 contatti (con una crescita del +13% rispetto a un anno fa).

Gli ascolti degli episodi della scorsa settimana, nei sette giorni, hanno raggiunto 1 milione 777 mila spettatori con quasi 2,5 milioni di contatti unici e una permanenza sempre altissima, al72%: il dato segna un +5% rispetto agli episodi trasmessi nella settimana del Festival di Sanremo dello scorso anno.

Sui social, con le 106mila interazioni social nella giornata di ieri e le 141mila interazioni totali, l’hashtag ufficiale #MasterChefIT è entrato ancora una volta in vetta alla classifica dei Trending Topic italiani, rimanendo poi nelle primissime posizioni fino alla mattina di oggi. Altri nomi entrati in classifica: Locatelli e Francescone (fonti: Talkwalker SCRTrends24.in)

Mystery Box e primo eliminato

La Mystery Box ha nascosto dei contenitori molto particolari usati, appunto, per l’”amuse-bouche” (letteralmente “divertimento per la bocca”), che ha uno scopo molto particolare: omaggiare gli ospiti a inizio pasto, divertendoli. Gli aspiranti Chef hanno dovuto realizzare i loro personali “amuse-bouche” usando i contenitori a loro disposizione: non solo il sapore doveva essere degno di un ristorante stellato, ma anche l’impiattamento e il design del piatto doveva corrispondere ad alti standard di qualità. I giudici hanno deciso di assaggiare le preparazioni di Francesco “Nuvole romane” (nuvola di albume d’uovo con guanciale, pecorino, pomodoro, cipolla e pepe), Sara con il suo benvenuto “Marhaba” (polpette di alici alla frutta candita su crema di riso, panna acida e cannella con olio al peperoncino), e di Roberto con il “Piccione viaggiatore” (bon bon di piccione ripieno di riccio e fegatini in salsa teriyaki con aceto di lamponi, mirin e cola). Vincitore della prova è stato eletto proprio “Francescone”, che ha così conquistato un vantaggio per la prova successiva, l’Invention Test incentrato sulla preparazione del “pre-dessert”, ossia una piccola portata servita prima del dolce principale per preparare il palato a gustare al meglio il dessert: il 29enne romano ha potuto scegliere per la propria preparazione due ingredienti tra i sedici a disposizione (cioccolato bianco, dulce de leche, pasta di fagioli azuki,  Mela Delicious, barbabietola, patata dolce, castagne, mirtilli, piselli, “barattiere”, finocchio, melanzana, fava tonca, succo di yuzu, cardamomo nero e Tè matcha) e decidere a chi assegnare i restanti, rendendo la sfida ancora più difficile e imprevedibile. Una prova che per Francesco ha rappresentato una vera e propria beffa: tenuti per sé i piselli e il finocchio, due ingredienti assai complessi da abbinare, il suo piatto è stato considerato il peggiore della prova tanto da portarlo all’eliminazione; migliore della prova, invece, Bubu.

Skill test con Enrico Crippa e secondo eliminato

I sette aspiranti MasterChef si sono quindi ritrovati nelle postazioni dello Skill Test, la sfida tecnica del cooking show, per dare il benvenuto al geniale chef Enrico Crippa, “commissario esterno” della prova che come sempre era organizzata a tre livelli, ognuno dei quali era basato su un suo piatto straordinario. Per tutti, obiettivo di questo Skill Test nei primi due step è stata la realizzazione di una propria ricetta ispirata ad almeno una delle tecniche presenti in ciascuno dei piatti presentati dallo Chef; solamente nel terzo ed ultimo livello la Masterclass ha dovuto replicare il piatto presentato dal tre stelle Michelin. In più, Chef Crippa poteva passare tra le postazioni modificando ciò che gli aspiranti chef stavano facendo, aggiungendo o togliendo un ingrediente o uno strumento a suo piacimento. Il primo livello ha visto Hue, Sara ed Edoardo raggiungere la balconata grazie ai loro piatti promossi dai quattro chef stellati; nel secondo è stato promosso Bubu, che ha conquistato così l’accesso al prossimo episodio; nel terzo step, quello eliminatorio, Mattia Roberto e Lavinia hanno dovuto replicare il piatto di difficoltà estrema di Crippa, e a farne le spese è stata proprio la 22enne di Chieri (Torino).

Le parole di Francesco e Lavinia, eliminati da Masterchef 12 il 16 febbraio

A venire eliminati dalla competizione ieri sera, sono stati Francesco e Lavinia, che si sono dovuti slegare per sempre il grembiule di MasterChef Italia.

Edoardo ha detto a Francesco di liberare il suo lato più fragile, e Lavinia quando ha abbandonato la gara ha fatto vedere la sua emotività. Che rapporto avete con la vostra fragilità e Masterchef vi ha aiutato ad affrontarla?

Lavinia: All'inizio tutti pensavano fossi arrogante, ma credo che col proseguire tutti abbiano capito che era la paura dell'esperienza nuova e colpa dello stress. Quando ho capito che la chiave di lettura era divertirsi ho imparato a convivere con le mie fragilità e diciamo che Masterchef mi ha insegnato tanto. Sono contenta di aver mostrato la mia sensibilità alla fine.

Francescone: Io sono così, senza filtri. Non mi tengo niente dentro, tutto quello che si è visto nel programma è quello che sono. Le mie fragilità fanno parte di me, magari le nascondo col sorriso ma nel profondo ci sono.

Quale è stata la parte migliore e peggiore di voi che è uscita da spettatore a Masterchef?
L: Vederlo in televisione mi ha emozionato allo stesso modo di quando ero in masterclass. Mi sono rimessa a piangere. La parte migliore è stata la mia autenticità, la parte peggiore invece è che non sono riuscita a estraniarmi dal fatto di star cucinando davanti a Enrico Crippa, è stat ala mia debolezza, ero agitata emozionatissima di trovarmi in sua presenza.

F: Ho vissuto la mia esperienza proprio come se fossi uno spettatore, i commenti a bruciapelo, chiedevo, cercavo su internet nomi che non conoscevo. In tante occasioni mi sono sentito più uno spettatore che un concorrente.

Lavinia quanto sono stati importanti i rapporti umani nel tuo percorso a Masterchef?

Sono serviti tantissimo, al di fuori della gara si passa tanto tempo insieme, quindi trovare persone che ti supportano e ti capiscono, è solo un vantaggio in più. Ovviamente poi la gara è individuale e ognuno pensa di arrivare alla finale, ma trovare persone che fossero lì presenti e mi aiutassero a prendere consapevolezza di me stessa, mi ha reso felice, e son sicura che continueranno anche dopo l'esperienza di Masterchef.

Francesco, tu invece non hai legato molto col gruppo, soprattutto con Sara, secondo te perchè?

Io avevo legato di più con coloro che sono usciti prima, ma le lontananze col gruppo mi hanno stimolato, accentuando ancora di più la competizione, perché alla fine vince uno solo.

A proposito della brutta uscita sulle spezie della settimana scorsa, probabilmente dovuta alla rabbia, puoi dirci di più?

Io volevo fare una battuta, ma probabilmente è uscita male. La prova è stata molto dura, ero stremato, sono salito, ho ricevuto questo attacco e quindi sono sbottato. Si è trattato più di uno sfogo che di un pensiero mio.

Avevate pensato a un menù degustazione per la finale?

L: A me è sempre stato recriminato il fatto di essere poco legata alla tradizione, io avrei rivisitato proprio un menù tradizionale. Avrei fatto un vitello tonnato, c'erano tante idee ma per superstizione non le avevo ancora buttate giù. Magari avrei fatto il piccione, in richiamo all'ingresso nella Masterclass.

F: Mi sarebbe piaciuto portare i piatti con cui son cresciuto, elaborandoli e servendoli in una maniera futuristica in base al percorso fatto. Mi sarebbe piaciuto prendere spunto da questi piatti e proporre qualcosa a metà tra forma e innovazione. Mi sarebbe piaciuto fare una cacio e pepe più gourmet, magari fritta, col secondo un polpo e fare come Jeremy Chan inserire un mix di sapori fortissimi, al dolce invece non ci avevo pensato onestamente.

Lavinia, tu hai rischiato di uscire alla prima puntata, a causa di un piatto pane e pomodoro poco ispirato. Hai mai ripensato a quell'errore?

Si ci ho pensato spesso, come ho pensato spesso a cocomero e acciughe. Su quella ancora non mi do pace, nonostante i commenti esterni, forse per la brutta esperienza del pressure, continuo a non immaginarmi un piatto con quei due ingredienti lì. Su pane e pomodoro ho pensato a diversi piatti: le polpette come Ivana, trasformarlo in un gazpacho abbinandogli delle proteine. In puntata avevo provato tante preparazioni ma tutte non sono andate a buon fine, ho cambiato idea mille volte. Diciamo che lì si è vista tutta la mia agitazione e quanto fossi annebbiata dal fatto di portare un piatto davanti ai tre giudici. Non ero lucida per fare una cucinata esemplare. Sapevo che no nera un piatto all'altezza o che mi rappresentasse. Ci ho ripensato dalla fine della prova, senza far passar mesi. Ma entra in gioco anche l'emozione e non ero riuscita ad afferrare la chiave di volta. Per fortuna mi sono rialzata dopo quello scivolone e ho mostrato cosa sapevo fare.

Francesco, a schermo sei sempre risultato pronto a chiedere consigli sia agli chef che agli ospiti, ti porterai qualcosa nel tuo futuro in cucina?

Certo, ogni consiglio che ho ricevuto nella Masterclass lo riutilizzeroò e lo porterò con me. La prova dei supplì è una di quelle che mi è piaciuta di più, ma anche quella della crostata, i consigli che mi hanno dato gli chef sono stati fondamentali per il superamento di quelle prove. Tutt'ora, anche rivedendo la puntata, non riesco a capire come ho fatto il dolce. Senza consigli non sarei mai riuscito a completare il piatto, soprattutto i consigli di Chef Cannavacciuolo me li porterò sempre con me.

Fancesco, abbiamo visto che in molti ti hanno messo in difficoltà ma sei sempre riuscito a vincere, ma sei uscito quando sei stato tu stesso a metterti in difficoltà? Che è successo?

La prova innanzitutto non era nelle mie corde, mi aspettavo di poter essere più cattivo. Invece mi son ritrovato davanti un tavolo e la maggior parte degli ingredienti manco li conoscevo. La prova mi ha preso in contropiede.

Per chi tifate? Francesco che nome hai detto nell'orecchio a chef Cannavacciuolo?
L: Per Bubu, è un giovane che si è messo i ndiscussione per inseguire il suo sogno, spero no nsi intrappoli da solo per l'emozione.

F: Sinceramente non me lo ricordo. (ride)

Cosa avete capito dall'esperienza a Masterchef 12?

L: Ho capito che la cucina è la mia strada. Per quanto sia già laureata in economia, grazie a Masterchef ho capito qual è il mio talento e posso dire che è questa la mia strada. Ho scoperto la differenza di fare un lavoro per passione e uno per scelta razionale. Lavorare col cuore è molto meglio.

F: Pure per me la strada è questa e i pochi dubbi li ho levati con il programma. Sto già lavorando per aprire un ristorante che è la cosa che mi piacerebbe di più. Vorrei risparmiare soldi nella ricerca degli ingredienti, andando ad assaggiare i piatti degli altri e carpirne i segreti così da risparmiarci anche tempo (ride).

Pregi e difetti dei tre giudici?

L: Chef Cannavacciuolo è una persona molto diretta, che ha saputo vedere la mia fragilità e mi ha aiutata a crescere, posso vederlo sia come pregio che come difetto. Locatelli è una persona molto elegante, sensibile, una persona che cerca sempre di spronarti a fare un piatto all'altezza di ciò che vede in te. Il difetto direi le orecchie (ride). Chef Barbieri posso dire che mi ci rivedo molto, possono valere i miei stessi pregi e difetti.

F: Il pregio di Cannavacciuolo è che ti fa sentire a casa, ti da i consigli e mette davanti la cucina a qualsiasi cosa, come se fosse un parente. Difetti non riesco a trovarne neanche se mi impegno. Locatelli ha l'eleganza, può fare anche un piatto brutto ma la fa sembrare la cosa migliore del mondo. Come difetto direi che fa piatti con ingredienti esteri che io ancora non conosco. Il pregio di Barbieri è che con uno sguardo ti dice tutto, come difetto è che mena come un fabbro (ride): quando ti rimprovera ci va giù pesante.

Che cosa vi mancherà di Masterchef 12?
L: L'adrenalina. Neanche le migliori montagne russe possono darti quelle sensazioni. E ovviamente i rapporti e le giornate con gli altri concorrenti.

F: I giudici, perché per me vederli ogni giorno è stata un emozione unica e vorrei farci qualcosaltro in futuro perché li ho nel cuore.

Bubu, Edoardo, Hue, Mattia, Roberto e Sara: ecco il sestetto di aspiranti chef tra una settimana, giovedì 23 febbraio sempre alle 21.15 su Sky e in streaming su NOW, si giocherà l’accesso all’ultimo appuntamento di questa edizione di MasterChef Italia. Per loro il percorso da affrontare prima di arrivare in vetta è sempre più breve: chi di loro non riuscirà a prendere parte alle ultime, decisive, prove di quest’anno?

Fonte: Sky

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