Marvel: Zeb Wells parla dei suoi piani per Hellions nell'era Reign of X

Lo sceneggiatore Zeb Wells ha recentemente chiacchierato online con i lettori in merito al futuro della serie Hellions in ambito Reign of X

Condividi

Spoiler Alert
La nazione di Krakoa cresce, e Dawn of X cede il passo a Reign of X, una fase in cui la super potenza mutante consoliderà e amplierà i suoi confini. Dalla conquista dello spazio alla supremazia commerciale e scientifica, l'isola è ormai un’utopia dove ogni aspetto è superiore a quello delle rispettive nazioni umane. Ma proprio ogni aspetto? In realtà anche Krakoa ha i suoi “impresentabili”. Gli Hellions guidati da Sinistro sono la bad company della nazione mutante, il tappeto sotto cui spazzare la sporcizia che agli occhi del pubblico sarebbe deleteria. Ma sono anche la squadra che viene chiamata a compiere le missioni più sporche e necessarie perché sulla facciata splendente dell'isola non compaia nessuna crepa.

Una missione ardua, come ardua – e divertente – è quella dello sceneggiatore della serie, Zeb Wells, che coadiuvato dal disegnatore Stephen Segovia ha il compito di esplorare la psiche contorta dei reietti in questione. Nel corso di una chiacchierata virtuale con gli X-fan, Wells fa il punto della situazione sul team e sui suoi singoli membri:

Hellions #8, copertina di Stephen Segovia

Wells - Quando ho iniziato a lavorare su Hellions, si discuteva di Way of X di Si Spurrier a bassa voce tra gli X-autori. Quindi sapevo che era in arrivo, e le idee che aleggiavano attorno a quel concetto colpirono la mia immaginazione. Così le riflessioni di Kurt che aprono ogni numero di Hellions sono decisamente ispirate a quello che sta facendo Si in Way. Credo che Nightcrawler si stia interrogando su cosa significhino mutanti come gli Hellions per Krakoa, e come potrebbero essere risanati. In Reign of X vedremo se gli Hellions riusciranno a consolidarsi come squadra, mentre i loro demoni continuano a tormentarli.

Psylocke: Ho usato l’ottimo approfondimento del personaggio che Bryan Hill ha fatto in Fallen Angels come mia bussola. Alla fine di quella serie ho pensato: “Bene, ora so chi è questo personaggio”. Mi è piaciuto molto cogliere quella palla al balzo e piantare una bandierina su Kwannon per farne un personaggio del tutto indipendente.

Greycrow: È uno dei personaggi che si è imposto per primo nelle prime fasi di progettazione. Ho pensato a un personaggio che viene da una vita di dolore e di violenza e che ha ripetuto quel ciclo in continuazione, senza mai fermarsi a chiedersi se volesse veramente essere così. Ora vede che il mondo attorno a lui cambia, ma non sa se anche lui può cambiare. Tra tutti i personaggi, è quello che rappresenta i temi della serie in modo più esplicito.

Hellions #9, copertina di Stephen Segovia

Tata e il Creatore di Orfani: Per me, il materiale più rilevante su di loro si è visto durante e dopo l’era di Inferno. Allora facevano quello che sanno fare meglio: uccidere i genitori umani dei bambini mutanti in nome di una causa superiore. Come si arriva a un punto in cui una cosa del genere può sembrare una buona idea? Quali orrori hanno visto? Queste sono le domande che mi hanno spinto a lavorare su di loro. Tata uscirà mai dalla sua armatura? Dipende interamente da lei. Cerco di tenerla a una certa distanza, ma sì, ho un’idea dell’aspetto che ha in realtà. E il Creatore di Orfani lo conosce di certo. Ma Tata è rinchiusa in quel guscio perché il mondo si è rivelato un posto doloroso, pericoloso e inaffidabile. Non ha nessuna intenzione di abbassare la guardia tanto presto.

Havok: Alex ci mostra cosa succede quando un ragazzino normale cerca di andarsene in giro con una banda di teppisti. È Molly Ringwald in Breakfast Club. Certo, ha avuto i suoi problemi, ma un tempo era un X-Man, è cresciuto sostenendo un ideale di speranza, e ora si ritrova improvvisamente in una squadra che vive e respira nella violenza. A conti fatti, è un visitatore. Dovrà incassare qualche colpo di tanto in tanto. La cosa mi piace? È una questione tra me e il mio terapista.

Tarn: Potremmo dire che Tarn guidi una sorta di versione degli X-Men ad Amenth. Sono temuti e odiati, ma solo perché Tarn vuole essere temuto e odiato. La sua sacra missione è proprio quella di essere un reietto. È un membro del Great Ring, allo stesso modo in cui Sinistro è un membro del Concilio Silente. Un membro scomodo.

Hellions #10, copertina di Stephen Segovia

Fonte: AIPT

Continua a leggere su BadTaste