Marvel, X-Men: Daniel Ketchum ci porta dietro le quinte di Apocalypse Wars

Parla Daniel Ketchum, la mente dietro Apocalypse Wars: uno studio sull’arcinemico degli X-Men dove Apocalisse in persona è assente... o forse no?

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Apocalisse è inarrestabile: mentre imperversa proprio in questi giorni al cinema con X-Men: Apocalisse, nei fumetti Marvel in uscita negli States è la presenza incombente e dominante del crossover tematico Apocalypse Wars, che coinvolge le tre testate mutanti principali: Extraordinary X-Men, Uncanny X-Men e All-New X-Men.

Anche se si tratta più di un “tema portante” che echeggia in tre storie diverse e separate tra loro e non di un crossover vero e proprio, è stato comunque necessario un attento coordinamento editoriale per assicurarsi che l’evento prendesse forma nella maniera giusta: a questo ha pensato Daniel Ketechum, l’editor delle testate mutanti, che dalle pagine di Comic Book Resources racconta la genesi del nuovo evento mutante.

All-New X-Men #10. copertina di Mark BagleyQuando ci siamo riuniti per la prima volta con Jeff Lemire, Cullen Bunn e Dennis Hopeless per discutere delle testate degli X-Men che avrebbero curato, qualcuno propose di fare una storia su Apocalisse attorno a maggio 2016... per “motivi che non saprei davvero immaginare!” Abbiamo trovato che in ogni serie c’erano dei legami naturali con Apocalisse, quindi si è deciso di farne un evento in stile Caduta dei Mutanti, in cui le serie si intrecciano a livello di tematiche generali.

Le linee generali delle storie sono state ricavate elaborando i temi portanti programmatici di ogni serie: da quelli abbiamo fatto crescere organicamente una storia che potesse essere inserita in Apocalypse Wars. Le collane non si sono sovrapposte tra loro in modo naturale, quindi ogni autore ha avuto una serie separata di personaggi e di scenari a cui attingere.

Tutte e tre le testate esaminano l’intensità dell’impatto di Apocalisse sulla mitologia degli X-Men, dai suoi vari Cavalieri (passati e futuri), seguaci, cloni, eccetera. ma non abbiamo visto la versione moderna di Apocalisse. Uno dei risultati più interessanti di queste storie è stato esaminare Apocalisse da vari punti di vista diversi ed esaminare il suo influsso sui personaggi più disparati e sul mondo degli X-Men in generale. Direi che ha funzionato... specialmente per Apocalisse (e aggiungo che non abbiamo ancora visto la versione moderna di Apocalisse).

Jeff Lemire elabora i temi di Extraordinary X-Men, ma li proietta in un mondo fantasy distopico governato da Apocalisse, Cullen Bunn racconta un giallo/horror in Uncanny X-Men che prende il via dal desiderio di Psylocke di aiutare il suo compagno di squadra e amante di un tempo, Arcangelo, e Dennis Hopeless porta all’estremo il tema portante della sua serie, quello dei personaggi che vogliono sottrarsi alle ombre proiettate dai suoi predecessori, mettendo Evan, il ragazzo che un giorno diventerà Apocalisse, di fronte a En Sabah Nur. Tutti e tre hanno fatto un ottimo lavoro.

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Fonte: CBR

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