Marvel, X-Men - Burnham e Culver salutano Secret Wars: E is for Extinction

Non tanto una prosecuzione quanto una riscrittura del ciclo originale di Morrion: humor, originalità e libertà creativa negli X-Men di E come Extinzione

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Spoiler Alert
Secret Wars si avvia verso la conclusione, e assieme al megaevento anche i tanti mondi alternativi inventati dai team creativi per gli altrettanti domini che compongono Battleworld. Tra questi, il ciclo degli X-Men di Grant Morrison è stato omaggiato e ricreato nella miniserie che lo cita apertamente, E is for Extinction dal team creativo di Chris Burnham, Dennis Culver e Ramon Villalobos.

Dalle pagine di Comic Book Resources, i due coautori e l’artista discutono con i lettori della loro esperienza alla guida della serie.

E is For Extinction #3Come ormai molti lettori già sanno, la nostra storia di E come Extinzione non è tanto un proseguimento del ciclo di Morrison, quanto un potenziale sviluppo alternativo. Cambiare strada fin dall’inizio della serie era secondo me l’unico modo possibile di fare qualcosa di nuovo e non una semplice riproposizione del ciclo originale. Devo ringraziare soprattutto Sam Humphries per avermi convinto a intraprendere questo passo.

Noterete che Ciclope e il suo gruppo in questa storia sono uno degli elementi più divertenti che si siano mai visti negli ultimi tempi. Questo perché secondo me l’umorismo è un elemento importante nei fumetti di supereroi. Qualcuno che corre in giro in calzamaglia a sparare raggi laser dagli occhi deve necessariamente apparire un po’ buffo. Credo ci voglia un pizzico di leggerezza nel gestire queste trame, altrimenti si rischia di diventare pomposi e, paradossalmente, di diventare nvolontariamente comici.

Abbiamo avuto la massima libertà creativa nel delineare la trama della serie, salvo un’unica eccezione: non ci era permesso utilizzare i viaggi nel tempo, perché Lord Destino non consente questo genere di cose su Battleworld. Quindi, nel momento di tirare in ballo la Bestia Bianca, abbiamo dovuto essere creativi.. Quindi i nostri unici limiti erano gli stessi imposti a tutti gli altri autori dalla natura di Battleworld. Al di là di questo, abbiamo potuto sbizzarrirci.

Scegliere un personaggio preferito tra i molti inventati da Morrison non è facile. Quentin Quire è sicuramente uno di quelli che più amiamo e non è stato facile ucciderlo nel numero #2, ma alla fine era la cosa più sensata da fare per la nostra storia. E vedere un Quire posseduto dal Professor X contro una Jean Grey posseduta da Cassandra Nova è spettacolare.

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Fonte: CBR

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