Marvel, Whitley e Koda su Secret Empire: Undergound, una storia alla Rogue One

Whitley e Koda parlano di Secret Empire: Underground, tie-in del megaevento Marvel ambientato nella Terra Selvaggia

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Spoiler Alert
Vi abbiamo già parlato di Secret Empire: Underground, il one-shot firmato Jeremy Whitley ed Eric Koda che racconterà quel che succede nella Terra Selvaggia durante gli eventi del prossimo, attesissimo evento Marvel.

Entrambi i membri del team creativo hanno parlato della storia e noi vi proponiamo i concetti chiave della loro intervista.

Secret Empire: Underground #1, copertina di Eric KodaWhitley - La vicenda prende le mosse al culmine del piano di Steve Rogers per consegnare il potere all'Hydra. Non vedremo Steve direttamente nella nostra storia, ma uno dei protagonisti è Sam Wilson, Capitan America, che ha giusto un piede in questa situazione. Il che vi fa capire quanto la nostra avventura conti nello schema delle cose. Avere l'occasione di raccontare una parte così importante di questo evento è un vero onore.

Koda - Lo stesso vale per me. Mi sento onorato e sono entusiasta di contribuire a tutto questo, soprattutto perché sono un esordiente qui, alla Marvel. Non sono ancora informato su tutti i particolari della storia principale, ma non vedo l'ora di vedere come andrà a finire.

Whitley - Nel cast c'è anche Mimo, che ho appena avuto come ospite su Unstoppable Wasp. Adoro scrivere il suo personaggio e la vedo come un'eroina completa, più di molte altre. Ha una formazione scientifica, anni di esperienza nello spionaggio, è stata un Vendicatore e un'infiltrata. Quando mi hanno chiesto di scegliere i membri del team di Underground, Bobbi è stata una scelta immediata.

All'inizio, mettere insieme questi personaggi così eterogenei è sembrata un'impresa ardua. Quando racconti di squadre come i Champions o gli X-Men, hai un'idea piuttosto precisa di quale sia la direzione da prendere. Ma con un team assemblato in emergenza come questo, con membri che non hanno mai combattuto fianco a fianco, c'è sempre un certo grado di incertezza su come farli interagire.

Tuttavia, devo dire di essermi preoccupato per nulla, perché tra i protagonisti ci sono grandi personalità, come Ercole, Iron Man e Sam Wilson. Insomma, che lo amiate o lo odiate, c'è Quicksilver nella storia, è certo non gli manca il carisma. Lo puoi mettere in uno spazio chiuso e vuoto con qualunque altro personaggio ed ecco che crea tensione. Da lì in poi, in pratica si scrive da solo.

Koda - Ed è questa la parte divertente. Sappiamo tutti come si comportano Wolverine e Colosso, o come interagiscono la Cosa e Spider-Man, ma non abbiamo mai visto Quicksilver e Ant-Man fianco a fianco. Qui ne abbiamo l'occasione.

Whitley - Credo che a livello emotivo questa sia una storia piuttosto potente. Tutti hanno qualcosa da perdere e tutti sono coinvolti direttamente nella situazione. Soprattutto Sam, dato che Steve è stato parte fondamentale della sua vita per anni. Spero che i lettori leggano il nostro one-shot e percepiscano tutta la tensione che c'è qui dentro. Ma del resto, ci sono anche Mimo ed Ercole che lottano con dei T-Rex.

Koda - Si tratta di un'avventura un po' alla Star Wars, se penso a Rogue One e a Una Nuova Speranza. C'è una missione da compiere, fondamentale per le sorti di una situazione più ampia che metterà a dura prova i nostri eroi. Inoltre, non posso che essere felice di lavorare con Jeremy e avere l'occasione di disegnare la faccia da imbranato di Ercole.

Fonte: Marvel

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