Marvel, Weapon X: Greg Pak riporta in scena William Stryker
Il razzismo e l'orgoglio di William Stryker messi a nudo da Greg Pak, sceneggiatore di Weapon X
In attesa di vederlo in azione sulle pagine di Weapon X #9, lo sceneggiatore Greg Pak discute alcuni lati meno evidenti di questo folle personaggio: quali altri obiettivi può avere oggi, chi sono i suoi alleati e quant’altro passi per la testa del reverendo più amato e odiato dai lettori degli X-Men.
È un sociopatico razzista convinto che Dio voglia fargli liberare il mondo dai mutanti. Nel mezzo ha altri obiettivi secondari, e se dovesse avere successo, si troverebbe probabilmente un nuovo bersaglio, perché qualcuno con così tanto odio nel cuore trova sempre altri bersagli. Ma quello principale è sempre stato lo sterminio dei mutanti.
Collabora con un geniale scienziato chiamato Dr. Alba, che sta creando tramite bioingegneria la macchina di morte più letale al mondo usando il DNA di vari mutanti e supereroi, compresi Hulk e Logan.
Quello che rende tutto stuzzicante è che di recente abbiamo scoperto che Alba e Stryker hanno obiettivi leggermente diversi, che molto presto potranno creare a Stryker enormi problemi. Apprenderemo anche qualcosa in più su ciò che fa scattare Stryker. Letteralmente. Non posso dire altro.
Nonostante il puro odio di Stryker verso i suoi avversari, questi non mancano di mostrargli pietà: lo stesso Amadeus Cho nei panni del Fichissimo Hulk lo ha recentemente salvato dagli artigli di Vecchio Logan, Sabertooth e Lady Deathstrike. Tuttavia, sentirsi in debito con qualcuno non è esattamente nelle corde di Stryker.
Non credo che Stryker provi emozioni normali come questa. Penso che sia pienamente convinto della sua etica personale, della correttezza della sua crociata, e veda chiunque incontri come uno strumento da utilizzare per i suoi scopi. Potrebbe fingere di sentirsi riconoscente, ma solo se potrà trarne vantaggio prima o poi. Non sentirà mai di avere un debito nei confronti di Hulk... o chiunque altro, probabilmente.
Fonte: Marvel