Marvel USA dice addio alle edicole

La scelta risale in realtà a 3 mesi fa, ma gli effetti pratici hanno effetto con l’inizio dell’anno nuovo: negli USA, la Marvel ha deciso di fare a meno dei servizi di distribuzione di Barnes & Noble e Books-A-Million, in pratica i colossi della distribuzione per librerie e newsstands (le nostre edicole). La riorganizzazione riguarda solo i “numeri singoli” delle varie testate Marvel, quindi continueranno ad essere disponibili graphic novel, trade paperbacks e raccolte. Per quello che riguarda i singoli albi a fumetti, tuttavia, la Marvel ha deciso di concentrarsi esclusivamente sui negozi specializzati, le fumetterie (a differenza di DC e Dark Horse, che continueranno a rendere disponibili i loro albi singoli attraverso i canali suddetti).

Mentre in precedenza non erano state diffuse dichiarazioni su questa mossa, ora David Gabriel, Senior VP della Marvel, ha diffuso il seguente comunicato.

"La stragrande maggioranza dei lettori su carta si serve per i suoi fumetti mensili presso i punti vendita diretti locali (vale a dire le fumetterie). Nessuno nega più che il mercato diretto sia canale assai più forte per i singoli albi rispetto alla distribuzione in edicola. Ormai è così da diverso tempo. I nuovi albi singoli non sono disponibili sul mercato da edicola da quasi due anni (da circa tre mesi nelle librerie) e nessuno se n'è accorto. Collaboreremo con Barnes & Noble e Books-A-Million su un nuovo modello di distribuzione che porti maggiori benefici reciproci a entrambi. E, tanto per chiarire, questo non avrà alcun effetto sulla vendita delle graphic novel presso entrambi i distributori, che ha dimostrato, come molti hanno indicato, un trend in costante salita nel corso di tutto l’anno passato!”

Una situazione pressoché capovolta rispetto a quella nostrana, in cui gli editori ambiscono alla distribuzione nelle edicole come un traguardo difficile da ottenere e mantenere. Resta da vedere se la Marvel avrà aperto la strada per un nuovo metodo di distribuzione nazionale e se le altre case editrici si allineeranno a questa scelta. Il tempo sarà il giudice dell’efficacia di questa nuova mossa.