Marvel, Uncanny X-Men #600: le variant di Adam Hughes e Olivier Coipel

Cominciano ad arrivare i primi dettagli sull'attesissimo numero #600 di Uncanny X-Men, gran finale della gestione di Brian Bendis sui mutanti

Caporedattore, ex grafico e illustratore, appassionato di tutto ciò che è narrazione per immagini.


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Spoiler Alert
[caption id="attachment_66100" align="alignright" width="196"]Uncanny X-Men #600 Uncanny X-Men #600, copertina di Chris Bachalo[/caption]

Il prossimo ottobre Uncanny X-Men raggiungerà un traguardo riservato a poche serie supereroistiche, vale a dire il numero #600. L'albo in questione concluderà la run di Brian Michael Bendis sui mutanti iniziata nel 2013 con l'avvento di All-New X-Men, in occasione del rilancio post AvX, Marvel NOW!

I contenuti dell'albo restano un mistero, anche se è già stato anticipato che ci sarà un confronto tra il Bobby Drake del presente e quello del passato in merito alla loro sessualità (ricorderente che il giovane Uomo Ghiaccio fece outing qualche mese fa). Sappiamo poi che gli interni saranno realizzati da Chris Bachalo e da un buon numero di disegnatori che di norma firmano i lavori di Bendis.

La Marvel ha da poco rilasciato due delle variant cover che giungeranno sugli scaffali insieme alla versione regolare (qui a fianco) di Uncanny X-Men #600: due illustrazioni che celebrano altrettanti decenni di X-storie. Adam Hughes si è dedicato agli X-Men degli anni '70, il periodo di massimo splendore, quando una nuova squadra internazionale di mutanti si univa e Jean Grey scopriva il potere della Fenice. La copertina di Olivier Coipel prende invece in considerazione gli anni '80, in particolare il soggiorno della squadra nell'entroterra australiano, come potete notare dalla presenza di Gateway e Lady Deathstrike.

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Fonte: CBR

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