Marvel: Tom Brevoort parla della portata e degli scopi di Legacy
Legacy è alle porte e Tom Brevoort chiarisce la natura di questa nuova iniziativa Marvel e i suoi fini
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Dopo aver parlato della storia di Jason Aaron ed Esad Ribic che aprirà le danze e aver spiegato che lì saranno piantati semi che metteranno radici in ogni serie toccata dall'iniziativa, Brevoort ha chiarito che le storie targate Legacy non saranno interconnesse dal punto di vista degli eventi: ogni testata procederà per una sua strada.
Se questi team rimarranno a lungo? Dipende da quel che intendiamo. Ci sono autori come Dan Slott e Jason Aaron che sono già sulle rispettive testate da periodi molto lunghi e continueranno ad starci. In altri casi vedremo autori alternarsi quando si giungerà al termine di determinati cicli narrativi. Sia Dan che Jason, ad esempio, non scriveranno in eterno Amazing Spider-Man e Mighty Thor, anche se il loro abbandono non avverrà a breve. Quindi è difficile dire cosa significhi rimanere a lungo: per ogni storia o serie, c'è una risposta diversa. Diciamo che i team creativi che prendono vita ora sono pensati per avere una certa regolarità, anche se questa regolarità sarà diversa, caso per caso.
Abbiamo piani piuttosto precisi per quelle testate che, tornando alla numerazione originale, si avvicinano a cifre tonde importanti. Siamo ben consci del fatto di essere prossimi a Thor #700, come pure ad Iron Man #600 e Captain America #600, nonché Amazing Spider-Man #800. Ogni team creativo ha dei progetti celebrativi in merito. Un sacco di cose divertenti si profilano all'orizzonte per queste ricorrenze.Le storie di Legacy sono in totale continuità con quanto narrato sin qui e questo è un po' il punto dell'iniziativa. Legacy è soprattutto una celebrazione della lunghissima strada che è la storia dell'Universo Marvel e di tutti gli eroi che lo abitano. Lo scopo di Legacy è trovare, per ogni serie qualche elemento o aspetto del personaggio che è mancato per un po' di tempo, o che negli ultimi mesi si è un po' perso, per rimetterlo al centro dell'attenzione.
Forse è più semplice capire cosa intendo per serie come Invincible Iron Man, in cui Tony Stark si sta riprendendo da un coma e non appare da mesi. Su Amazing Spider-Man, ad esempio, vedremo Peter Parker tornare a situazioni molto più tradizionali che nel recente passato. La sua compagnia e la sua ricchezza andranno perdute e la sua reputazione crollerà pesantemente, il che lo riporterà alla condizione di uomo comune con difficoltà quotidiane che lo ha fatto amare a milioni di fan. Qualcosa di paragonabile accadrà in tutte le testate coinvolte.
Non abbiamo in mente piani diversi dal solito per attrarre nuovi lettori e riportare a leggerci quelli che ci hanno abbandonato. Lo faremo come abbiamo sempre fatto: raccontando storie di qualità e appassionanti che riflettano la complessità e la grandezza dell'Universo Marvel, così come quelle del mondo che sta fuori dalla vostra finestra. Succederanno cose entusiasmanti nei prossimi mesi, con l'intento di ricordare ai lettori quel che più amano della Marvel, riconnettendoci ai temi classici in maniera importante.
Per quanto riguarda il ritorno di personaggi classici attualmente lontani dalle scene, non accadrà per tutti con gli stessi tempi. Ognuno si trova in una diversa situazione e merita una storia diversa. Se certamente rivedremo tanti volti amati, non sarà un ritorno in massa. La storia iniziale, Marvel: Legacy, darà dei suggerimenti molto importanti su chi rivedremo prima o poi, e credo che la maggior parte dei pezzi grossi dovrebbe essere di nuovo in pista entro la prossima estate, alla peggio. Alcuni riappariranno inaspettatamente molto prima di allora.
Brevoort è stato conservativo su domanda diretta riguardo ai Fantastici Quattro, limitandosi a puntare il dito sul ritorno della Torcia Umana e della Cosa come duo protagonista di Marvel Two-In-One.
Tra i ritorni che l'intervistato si è visto proporre, c'è quello del rimpianto Jonathan Hickman. Lo sceneggiatore che ha avuto in mano le sorti dell'Universo Marvel negli anni appena scorsi tornerà presto a firmare una storia, dato che ha da poco consegnato le sue sceneggiature per il finale della seconda miniserie di S.H.I.E.L.D. Al momento, però, non ci sono notizie di ulteriori coinvolgimenti da parte sua.
Fonti: Comicbook.com | Comicbook.com