Marvel, Tieri su Black Knight: Sarà un mix tra Il Trono di Spade e Breaking Bad

La serie Black Knight di Frank Tieri e Luca Pizzari riporta alla ribalta il Cavaliere Nero e racconta le avventure di Dane Whitman nel Weirdworld

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Spoiler Alert
[caption id="attachment_73901" align="alignright" width="200"]Original Sins 2 Il Cavaliere nero in Original Sins[/caption]

Non esattamente uno dei più importanti, amati e iconici personaggi che hanno militato negli anni tra i Vendicatori, Dane Whitman alias il Cavaliere Nero sta per fare il suo ritorno sulle scene dopo anni di semplici comparsate. Sull'orlo di una follia ereditaria, tramandata come una maledizione sin dal Medioevo, ha in seguito viaggiato per le dimensioni in fuga da un destino fatale: ora, quale migliore occasione di Secret Wars e di Weirdworld, serie fantasy di grande successo, per riportarlo tra i ranghi con una nuova serie intitolata semplicemente Black Knight, affidata alla penna di Frank Tieri per le matite di Luca Pizzari?

Ecco cos'ha dichiarato lo sceneggiatore nella recente intervista a Newsarama, chiarendo molto sul personaggio e sul suo cammino dopo l'apparizione in Original Sins.

Sarà una serie molto diversa da tutte le altre in circolazione e del tutto inaspettata. Ci saranno certamente spade e incantesimi, ma anche molto di più. Black Knight parla di un uomo alle prese con una "dipendenza necessaria", una specie di incrocio tra Game of Thrones e Breaking Bad. Ce l'ho nel cassetto dal 2006, da quando ho scritto le storie di New Excalibur in cui il personggio era presente. Quindi ho davvero dato il meglio di me, in questa storia.

Ai tempi abbiamo scoperto che la storia dei Cavalieri Neri come la conoscevamo era più antica di quanto pensassimo e che otto uomini hanno cercato di brandire la Spada d'Ebano prima di colui che consideravamo il primo in assoluto, con il risultato di essere condotti alla pazzia. In Original Sins, abbiamo espanso quel concetto e scoperto che tutti coloro che l'hanno possseduta hanno fatto una brutta fine. E la cosa stava iniziando a capitare anche a Dane, tanto da renderlo pericoloso. Ecco il nostro punto di partenza: quel che Dane sta rischiando di diventare... non esattamente un nobile cavaliere in armatura lucente.

[caption id="attachment_73902" align="alignleft" width="212"]Cavaliere Nero Luca Pizzari Studi sul personaggio di Luca Pizzari[/caption]

Tieri ha spiegato che il destino di alcune delle dimensioni che compongono Battleworld non è ancora definito: alcuni pensavano che tutte avrebbero dovuto convergere nel Nuovissimo Universo Marvel, ma la realtà è che le Guerre Segrete ancora non sono finite. Bisognerà aspettare la loro conclusione effettiva per stabilire quale sarà l'assetto delle realtà parallele.

Ad ogni modo, Weirdworld è la nostra ambientazione e vorrei dire che è quasi un personaggio a tutti gli effetti, al pari di Dane. Si tratta di un luogo assurdo e follemente divertente da scrivere. Dane lo vive come una specie di Medioevo sotto acidi. Troll sputafuoco, draghi del fulmine, barbari in guerra, misteriosi uomini serpente. Ma come ha fatto Dane a capitarci? Ecco uno dei grandi misteri che dovremo risolvere. E posso anticiparvi che coinvolgerà gli Avengers.

La storia inizia mesi dopo Original Sins, con il protagonista che ha fondato una città di nome New Avalon. Ha delle responsabilità verso un popolo e verso se stesso, come portatore della Spada d'Ebano. Ma il modo in cui è diventato il leader di New Avalon non è chiaro ed è destinato ad essere messo in discussione dai suoi abitanti. Le minacce per il Cavaliere Nero proverranno quindi sia dall'esterno che dall'interno della sua nuova patria.

Per coloro che non lo sapessero, la Spada d'Ebano è stata forgiata secoli fa da Merlino, dal metallo di un meteorite, ed è probabilmente uno degli artefatti più importanti del Marvel Universe, allo stesso livello di Mjollnir e dell'Occhio di Agamotto. Il problema è che rende folli e totalmente dipendenti.

[caption id="attachment_73900" align="alignright" width="198"]Black Knight Copertina di Black Knight #1[/caption]

Tutto ruoterà attorno a quest'oggetto, nella serie. Dane riuscirà a sconfiggerne gli effetti devastanti? Questa è la domanda su cui si incardina tutta la vicenda. E la risposta è tutt'altro che scontata, perché la spada non può essere distrutta ed è destinata sempre e comunque a trovarsi un padrone. Qualcuno deve prendersi la responsabilità di brandirla e Dane ha sempre creduto di dover essere lui.

Un bravo ragazzo, intrappolato in una situazione complessa, convinto di fare comunque la cosa giusta, anche se a volte per le ragioni sbagliate. Ora, però, sta davvero perdendo il controllo e si accorge di fare cose che normalmente non farebbe mai. È pure convinto di essere l'unico in grado di tenere sotto controllo la Spada. La domanda è: e se non fosse così?

Dane è un personaggio con grande potenzialità e mai sfruttato al suo meglio, secondo Tieri, convinto di poterne fare un successo anche sulla scorta della popolarità delle storie di ambientazione fantasy e medievale che vediamo in questi anni. Il suo strettissimo legame con i cicli cavallereschi Arturiani e l'ambientazione di Weirdword, che ha già dato prova di essere molto apprezzata dal pubblico americano, trasformeranno il Cavaliere Nero nella prossima sorpresa della Marvel? Staremo a vedere.

Fonte: Newsarama

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