Marvel, Thor: da quando è una donna vende di più
Delle rivoluzioni in casa Marvel dello scorso autunno, quella di Thor, trasformato da Dio in Dea del Tuono, è la più felice a livello di vendite
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
Tra le sterzate che lo scorso autunno hanno segnato la Trinità Vendicativa intervenendo profondamente sulle sue icone, Thor donna, Capitan America afroamericano e Iron Man capitalista senza scrupoli, quella che a un primo giudizio pareva la più azzardata si è rivelata finora la più felice a livello di vendite.
Se osservate il grafico in fondo a questo articolo, vi accorgerete che il confronto tra i due debutti è eclatante: più di 150.000 copie per Thor #1 (settembre 2014) contro le 110.000 di Thor: God of Thunder #1 (novembre 2012). Il numero #5 dello scorso febbraio ha poi superato lo speciale extra-size God of Thunder #25 (48.000) salendo a quota 69.500. Tenendo presente che l'autore di entrambe le serie è lo stesso, Jason Aaron, la spiegazione di un tale andamento può essere rappresentata dall'avvicinamento al personaggio del pubblico femminile (risultato non da poco per un fumetto di supereroi) e nell'ovvia curiosità dei fan di vecchia data. Quelli meno conservatori, ovviamente.
Fonte: Fusion