Marvel Studios e gli effetti speciali: nuove accuse di sfruttamento da parte degli artisti
Un report sui Marvel Studios pubblicato da Gizmodo riporta nuove accuse di sfruttamento da parte degli artisti dei VFX
Non sono state settimane semplici per i Marvel Studios dal punto di vista della cosiddetta "bad publicity". Contrariamente a quello che è accaduto - e presumibilmente accade tutt'ora - in svariate produzioni hollywoodiane, i problemi, per lo studio guidato da Kevin Feige and co., non hanno a che fare con comportamenti inopportuni di una qualche star, di un regista o di un produttore.
Le nuove indiscrezioni arrivano dalle pagine di Gizmodo che ha interpellato svariati addetti ai lavori - di cui vengono riportati chiaramente nomi di fantasia per riservare la condizione dell'anonimato. E il quadro che emerge da queste testimonianze è ancora più desolante. Perché queste testimonianze dipingono un panorama in cui, da una parte, i Marvel Studios cercano, logicamente, di sfruttare tutte quelle occasioni che permettono di contenere i budget e, dall'altra, le varie compagnie cercano di fare cassa sfruttando eventuali carenze e lacune normative che finiscono per riflettersi sulla qualità del lavoro - e della vita - di chi si ritrova a lavorare a questo o quel tentpole.
Ad esempio, in UK non ci sono straordinari pagati in nessun settore (come potete constatare anche dal sito governativo inglese). E dal momento che una società non è vincolata a farlo legalmente, accade che quando c'è una produzione che costerebbe loro diciamo una quindicina di milioni di dollari, uno studio inglese potrebbe dire "Lo facciamo noi per dieci". Ergo, se poi accumulano 200 ore di straordinari ogni settimana, non va ad influenzare in alcun modo la parte monetaria. Lo studio non dovrà sborsare altri soldi per un lavoro che sarà consegnato con dei turni di lavoro massacranti.
Poi, questione già emersa anche nel report di qualche settimana fa, ci sono i repentini cambiamenti delle uscite dei vari blockbuster Marvel Studios. Cambiamenti che vengono fatti in corso d'opera senza interpellare in alcun modo chi deve lavorare agli effetti speciali di quella data pellicola o serie TV e si ritrova, magari, ad avere un mese di tempo in meno per farlo. A proposito di Avengers Infinity War ed Endgame c'è chi racconta:
Il momento peggiore è stato quando Avengers: Infinity War ed Endgame stavano per uscire. Avevano anticipato di un mese l'uscita, ma senza dirci niente. Ricordo che ero al lavoro col mio team quando ecco che arriva uno dei miei artisti che mi fa "Hai visto questa roba?" e mi fa vedere un articolo che riporta la decisione dei Marvel Studios di anticipare l'uscita del film. Abbiamo scoperto così di avere un mese di tempo in meno per ultimare le inquadrature alle quali stavamo lavorando.
Un modo di fare, questo, che spesso e volentieri finisce per avere ripercussioni sul risultato finale fatto di momenti in cui la qualità degli effetti visivi nelle produzioni Marvel Studios finisce per essere alquanto altalenante:
La direzione artistica altalenante dei Marvel Studios porta a risultati finali altalenanti. È per questa ragione che a volte vi capita di vedere degli effetti visivi incredibilmente realistici e dettagliati in una scena e poi, due minuti dopo, dei VFX scadenti e affrettati. È così in un sacco di casi. Perché tutti gli studios di VFX ingaggiati dai Marvel Studios sono capaci di produrre lavori incredibili, a patto di avere l'opportunità di farlo, cosa che avviene solo con pochi per via della maniera con cui i Marvel Studios dirigono i fornitori. Giunti a questo punto, i Marvel Studios impiegano talmente tanti VFX che tutti i film che fanno potrebbero essere considerati film d'animazione. La Disney e le sue etichette sussidiarie, inclusa la Marvel, generano probabilmente almeno la metà delle commissioni di effetti speciali e visivi attuali quindi se vuoi lavorare hai la necessità di far sì che la Marvel sia felice.
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FONTE: Gizmodo