Marvel, Star Wars: per Gerry Duggan Chewbacca è l'essenza del guerriero
Uno "scimmione" che non parla, ma che incarna l'anima del guerriero onorevole: Gerry Duggan regala una storia da protagonista al Chewbacca di Star Wars
Sono bastate poche ore perché l’annuncio ufficioso si trasformasse in conferma ufficiale: Chewbacca sarà il prossimo personaggio di Star Wars a beneficiare di una miniserie Marvel personale, in partenza a ottobre e curata da Gerry Duggan ai testi e Phil Noto ai disegni.
Ho un buon rapporto con Jordan D. White, l’editor di Star Wars. Ho collaborato con lui su Deadpool assieme a tanta altra brava gente per diverso tempo, e da quando è diventato l’editor di Star Wars gli ho sottoposto idee per storie di ogni genere, grandi e piccole che siano. Alcune erano battute con il semplice scopo di farlo ridere, altre erano tremendamente serie. A un certo punto è stato lui a dire una semplice parola: “Chewbacca”, e io ho risposto... ma certo! Tra i personaggi del vecchio cast avevano scelto Leia, Lando e Chewie da mettere sotto i riflettori... e non avrei potuto essere più entusiasta di narrare al mondo la storia di Chewbacca.
[caption id="attachment_71504" align="alignleft" width="198"] Chewbacca #1, variant cover di Olivetti[/caption]Come tutti sanno. Chewbacca si esprime solo attraverso una serie di ruggiti. Questa è stata una delle prime cose di cui abbiamo discusso. Abbiamo deciso di lasciare che Chewie rimanga Chewie, senza tentare di cambiare le cose a livello di dialogo interiore, quindi senza usare sottotitoli, monologhi interiori o cose del genere. E avendo Phil Noto come collaboratore in questa serie, so che riuscirà a raccontare la storia alla perfezione, con o senza fumetti di testo o riquadri.
Chewie è impegnato in una missione molto importante all’inizio della storia, e questo lo capiremo subito, senza sentirlo parlare. A livello di sceneggiatura, per me è stato molto divertente scrivere ogni verso o ruggito due volte. Una volta per il letterista, con le indicazioni esatte su come riprodurre il verso nella pagina, e una seconda volta tra parentesi, a puro uso e consumo degli autori, spiegando cosa voleva dire Chewie in inglese. Ma le sue battute saranno solo destinate a nostro uso interno, per mettere in sintonia tutti coloro che lavorano a quella pagina. Per il resto, narreremo questa storia visivamente, e saprete tutto quello che c’è da sapere... Chewie avrà un’amica sul pianeta su cui si trova, e lei parla il Basic normalmente... quindi non vi lasceremo all’oscuro.
All’inizio di questa missione importante, Chewie precipita su questo pianeta. Lui non userebbe il termine precipitare, ma Han la vedrebbe diversamente. Presto risulta evidente che è bloccato su questo pianeta, almeno temporaneamente. Dovrà darsi da fare per un po’ di tempo prima che la nave torni in sesto e possa ripartire. E il pianeta si trova a un bivio: ci sono forze, come l’Impero, che vogliono prosciugarlo delle sue risorse. E naturalmente c’è gente che si oppone strenuamente alla cosa e Chewie si schiera dalla parte dei buoni. Metterà da parte la sua missione originale per il bene del pianeta e della sua nuova amica.
Penso che il nostro Chewbacca in essenza... abbia l’anima di un guerriero. Forse è un ex-ronin che ha trovato un nuovo padrone in Han. Ma Chewie pensa al bene superiore. Ha messo da parte le sue ambizioni personali pur di unirsi alla lotta. La cosa migliore di Chewbacca è il fatto che sia un personaggio che in Star Wars ti toglie dai guai, invece di mettertici. Di personaggi che ti mettono nei guai ce ne sono a profusione, ma quando le cose si mettono male, la gente inizia a gridare “Chewie, portaci fuori di qui! Chewie, dobbiamo andarcene via da qui!” un istante prima che sia troppo tardi.
A proposito, tecnicamente questa storia si concentra esclusivamente su Chewbacca, quindi che ne è di Han? Mi limiterò a commentare... mai dire mai. Non si sa mai chi potrebbe fare capolino... o “cosa”.
Fonte: MTV