Marvel, Star Wars: con Soule e Noto entra in scena la nemesi di Poe Dameron

Per raccontare le storie di un pilota veterano come Poe Dameron servono degli artisti altrettanto navigati: Charles Soule e Phil Noto soddisfano sicuramente i requisiti per questa missione. Il primo ha già al suo attivo storie come Lando e Obi-Wan & Anakin, mentre il secondo ha illustrato la serie dedicata a Chewbacca ed è tuttora al lavoro come illustratore su vari romanzi per ragazzi dedicati ai protagonisti di Star Wars: Il Risveglio della Forza. Il loro sforzo creativo congiunto, la miniserie dedicata al coraggioso pilota della Resistenza che abbiamo conosciuto in Episodio VII, esordirà ad aprile. Nel frattempo, Soule e Noto presentano il frutto delle loro fatiche sulle pagine del sito ufficiale Marvel con queste parole:

Charles Soule - Finora ho visto il film solo due volte, ma credo che ne seguirà una terza prima della pubblicazione di questa intervista. Avevo intenzione di sfruttare la mia seconda visione a scopo di “ricerca” (prendere appunti e cose del genere), ma poi mi sono lasciato trasportare dalla storia e non ho scritto nulla. Io e Phil siamo d’accordo sulla forza delle scene di presentazione dei personaggi. Aggiungo che per me è stato fantastico vedere Harrison Ford ridare vita ad Han Solo, con quella verve e quel vigore. Non mi ero reso conto di quanto mi fosse mancato finché non l’ho rivisto.

Phil Noto - Ora è un campo di giochi più grande in cui agire, dal momento che di questa nuova fase di Star Wars si sa meno. È bello il fatto che Oscar Isaac sia un attore straordinario che ha partecipato a molti film. Mi rende molto più facile entrare nel personaggio per quello che riguarda i modi di fare e le espressioni a livello visivo.

Charles Soule - I vecchi personaggi in molti casi sono rimasti nella mia testa per decenni. Non devo sforzarmi affatto per sentire le loro voci. I nuovi personaggi sono più impegnativi, avendo visto i film poche volte è necessario uno sforzo in più per capire con che tipo di figure ho a che fare. Ma questa è anche un’opportunità, perché significa che posso contribuire con molte sfumature e che esistono meno preconcetti su ciò che Poe “dovrebbe” o non dovrebbe fare. E naturalmente è un’ottima scusa per vedere il film qualche volta in più!

Poe potrebbe sembrare meno sviluppato rispetto a Rey e a Finn, ma in realtà ha parecchie storie che lo riguardano nei vari progetti di Star Wars: parte del suo background è esplorato ne L’Impero a Pezzi di Greg Rucka e Marco Checchetto, e anche nel romanzo Before the Awakening, che racconta come Poe si sia unito alla Resistenza. Forse dovrei dare un colpo di telefono a Greg Rucka!

Abbiamo dei riferimenti sufficienti, credo. Penso di sapere come Poe reagirebbe a numerosi scenari, e stabilito questo, non serve altro che lasciare che la storia faccia il suo lavoro. Non vedo l’ora di vedere il risultato finale.

Charles Soule - Ho lavorato molto sul cattivo. Volevo qualcuno che sembrasse una figura nuova e originale nella saga di Star Wars, con un passato che fosse integrabile nel resto nella saga, e che potesse reggere il confronto con Phasma, Hux e Kylo Ren, i nuovi antagonisti che abbiamo conosciuto. Non voglio rivelare troppo, ma pur essendo un nuovo personaggio può vantare un bel curriculum di nefandezze nella galassia di Star Wars e dovrebbe dare a Poe e ai suoi compagni del filo da torcere. È uno degli elementi che più mi sono piaciuti della storia.

Phil Noto - La storia in sé vedrà Poe e il suo squadrone partire alla ricerca di Lor San Tekka, nella speranza che lui possa poi guidarli fino a Luke Skywalker. Non è soltanto una storia, ma una serie di storie collegate l’una all’altra che assieme formeranno la missione di Poe alla ricerca di Lor San Tekka e ci porteranno in molti luoghi interessanti. La galassia di Star Wars è molto grande, con degli ambienti assai insoliti... parte del divertimento sta anche in questo!

Fonte: Marvel