Marvel: Stan Lee racconta il suo ultimo incontro con Jack Kirby

L'ultimo dialogo tra Stan Lee e Jack Kirby, i creatori dell'Universo Marvel, raccontato dalla voce di The Man

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Una curiosa appendice del tormentato rapporto fra i due creatori dell'Universo Marvel giunge da un'intervista radiofonica in cui Stan Lee ha parlato del suo collega Jack Kirby.

Come sapete, non molto tempo fa, la Casa delle Idee ha deciso di riconoscere ufficialmente il contributo del disegnatore alla creazione del suo universo narrativo. Se, quindi, l'antica disputa è risolta, rimangono da scoprire i particolari e i dettagli del rapporto fra le due leggende dei comics.

Nell'audio che trovate in coda a questo articolo, Lee parla delle ultime parole che Kirby gli ha rivolto da vivo, quando tra i due c'erano già stati anni di ruggini.

Ci incontrammo a una convention e io andai da lui. Mi guardò e mi disse: "Stan, non hai nulla da rimproverarti". Una frase che mi parve bizzarra. Fui felice di sentirglielo dire, ma, da parte sua, non me l'aspettavo e suonava strana. Penso di aver capito cosa intendesse, comunque: non aveva nessun risentimento personale nei miei confronti.

Un sacco di persone, soprattutto i grandi fan di Jack Kirby, hanno sempre pensato che io mi prendessi la grande fetta di credito che lui non percepiva. Ma non sono io a decidere una cosa del genere, quale riconoscimento le persone dovrebbero ottenere per il loro lavoro.

Con ogni probabilità, questo è l'ultimo tassello che vedremo aggiungere alla vicenda tra i due autori dal complicatissimo rapporto, sia quando erano amici e collaboratori, sia quando, con l'abbandono di Kirby - approdato in seguito alla DC Comics - divennero polemici avversari.

Il Re ha spesso avuto da ridire sulle dichiarazioni di Lee, quando era in vita. Chissà se avrebbe smentito anche questa versione dei fatti? Una cosa è certa: in questo caso in particolare, ci piace pensare avesse ragione quel tale a chiedersi: "Perché mai rovinare una bella storia con la verità?".

Fonte: Comicbook.com

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