Marvel: Stan Lee commenta gli ultimi sconvolgimenti di Capitan America

Sullo sconvolgente primo episodio di Captain America: Steve Rogers andiamo a sentire cosa ne pensa Stan "The Man" Lee...

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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Spoiler Alert
Il primo numero della nuova serie Captain America: Steve Rogers, ha riservato a tutti gli appassionati di fumetti Marvel una sorpresa scioccante. Coloro che non hanno resistito a sbirciare le prime tavole dell'albo, messe a disposizione dalla stessa Casa delle Idee, hanno appreso che la Sentinella della Libertà è apparentemente un agente segreto dell'Hydra, forse fin dagli inizi della sua carriera di supereroe. Come questo sia possibile ce lo racconteranno gli autori della testata, Nick Spencer e Jesus Saiz. La reazione dei fan più facinorosi non si è fatta attendere: la svolta clamorosa ha sollevato una serie di critiche anche dai lettori più moderati, catalizzando l'attenzione dei media orientati al fumetto mainstream e non solo.

Lo stesso creatore dell'Universo Marvel, il leggendario Stan Lee si è sentito in dovere di intervenire nella controversia, in occasione della sua apparizione al MegaCon di Orlando (trovate il video sotto all'articolo). Il Sorridente, durante la sessione delle domande dal pubblico, ha affermato:

È un'idea fantastica, da paura! Non so se mi sarebbe potuta mai venire in mente una cosa del genere, immaginarlo come un agente dalla doppia natura. Ma ciò accenderà la vostra curiosità, vi farà venir voglia di leggere il fumetto. Probabilmente ci faranno un film a riguardo, quindi non posso lamentarmi. È una buona idea. È folle, ma è una buona idea [ride].

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Fonte: CBR

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