Marvel, Spectacular Spider-Man: Peter Parker è un libro aperto per Adam Kubert

Il ritorno di Spectacular avviene sotto il segno di Adam Kubert, che ha parlato del suo rapporto con Spider-Man

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Spoiler Alert
Adam Kubert è il disegnatore d'eccezione di Peter Parker: The Spectacular Spider-Man, di cui dovreste già sapere molto, alla luce delle dichiarazioni dello sceneggiatore Chip Zdarsky, che vi abbiamo riportato.

Ecco cos'ha aggiunto Kubert, dal suo personale punto di vista, a partire da quel che Peter Parker rappresenta per lui, moderno maestro del Fumetto che ha disegnato una miriade di personaggi diversi.

Per spiegarvi il mio rapporto con Spider-Man, la migliore analogia che mi viene in mente è questa. Muhammad Ali ha combattuto un sacco di grandi match e ha affrontato un sacco di grandi pugili, ma i suoi incontri migliori sono quelli contro Joe Frazier. Ecco, se io fossi Ali, il mio Joe Frazier sarebbe Spider-Man.

Kubert ha parlato degli sforzi di rendere New York protagonista della storia, come teatro degli eventi, e dei nuovi personaggi creati appositamente per la serie.

Peter Parker: The Spectacular Spider-Man #1, copertina di Adam KubertIl lavoro di un disegnatore è quello di rendere la storia più credibile e realistica possibile. Una scena degli eventi a cui si possa credere, che sia coinvolgente, aggiunge funzionalità alla storia. Se Pinocchio non avesse uno sfondo realistico, sarebbe soltanto un burattino come tanti.

Creare nuovi personaggi o rinnovare il look di altri è generalmente frutto di un lavoro di squadra che coinvolge tutti quanti. Chip, assieme agli editor Nick Lowe, Devin Lewis e Allison Stock, ha dato il suo contributo.

Una volta compresa la direzione che il personaggio deve prendere, ne realizzo degli schizzi, oppure li progetto da zero. In entrambi i casi è bello sentire i pareri dei colleghi e poi aggiustare i particolari.

Disegnare una grande storia con un grande protagonista rende più facile il mio lavoro. Chip è Peter e io sono Spider-Man. Nick Lowe è un personaggio che non posso nominare, perché perderei il mio lavoro. Comunque, disegnare Peter Parker è una gioia: è un libro aperto e, la cosa importante, è lasciare che reciti la sua parte.

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Fonte: Marvel

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