Marvel: Secret Wars sarà uno spartiacque nella storia di Silk

Robbie Thompson parla del tono della serie di Silk, tra drammatici flashback e la leggerezza del presente. E poi c'è il futuro: Secret Wars!

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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SILK cover johnsonSe foste rimasti in una cella d'isolamento per dieci anni, convinti dal vostro carceriere che fosse l'unico posto sicuro in cui stare, per poi scoprire di essere stati ingannati ed essere finalmente liberi di usare i vostri poteri di ragno, cosa fareste?

Vi dareste all'azione liberatoria, alle gesta da supereroe, oppure vi impegnereste a fondo nella ricostruzione di una vita sociale perduta, di un'esistenza deprivata dell'adolescenza e parte della giovinezza?

Pare che Silk, la nuova eroina ragnesca dell'Universo Marvel, abbia sinora sceltro la prima soluzione, in qualche modo più semplice e meno complessa.

Ma la serie a lei dedicata, già iniziata negli USA e scritta da Robbie Thompson per le matite di Stacey Lee ha tutta l'intenzione di inoltrarsi nella sfera personale di Cindy Moon, la sventurata ragazza sotto la maschera di Silk. L'autore ne ha discusso in un'intervista a Comic Book Resources.

SIlkIn Silk #1 troviamo Cindy impegnata con il suo ritorno dalla realtà confusa e scombinata di Spider-Verse, che l'ha vista passare da un'esistenza da reclusa a un'avventura interdimensionale, e alle prese con le difficoltà che toccano a chi sta imparando ad essere un supereroe.

Un paio di questioni molto personali che ci portano ad esplorare da vicino il suo mondo interiore e le emozioni che sta provando. È stata scaraventata all'improvviso in una zona di guerra e immersa in eventi enormi. E ora che la polvere si è posata si chiede cosa fare della propria vita, come ricostruire il proprio passato e il proprio presente. I demoni interiori di Cindy non sono pochi e sinora li ha affrontati da sola. Avere improvvisamente qualcuno su cui contare è una sorpresa, ma anche uno shock. Non è facile per lei fidarsi di qualcuno e la paura di sbagliare è enorme.

Come se non bastasse, Silk ha grossi problemi a controllare i propri poteri. Una sorta di metafora parallela delle poprie insicurezze personali, indotte dalla decennale non-vita a cui è stata forzata. I suoi poteri stanno cambiando, crescendo rispetto a quelli pensati da Dan Slott in Amazing Spider-Man.

Il primo avversario con cui potrà metterli alla prova è una vecchia conoscenza dell'Uomo Ragno: la Gatta Nera, tornata stabilmente a far parte del cast dei cattivi. Se i lettori non hanno ancora avuto modo di vedere nuovi avversari per Silk, hanno però fatto conoscenza con la sua famiglia perduta, tramite una serie di flashback.

SILK 4La famiglia Moon era piuttosto normale e molto unita. Li vediamo alle prese con problemi comunissimi, come i primi appuntamenti di Cindy e i voti un po' bassi rispetto alle aspettative. Volevo descrivere una famiglia come tante e, in qualche modo, mi sono ispirato alla mia.

I lettori si faranno certamente molte domande su come sia stato possibile per Cindy passare da una condizione così serena ad accettare di vivere in isolamento su consiglio di Ezekiel. Ci arriveremo piano piano, tramite la continua scoperta del suo passato e, parallelamente del suo presente.

Il destino della famiglia Moon è ancora lontano dall'essere svelato e c'è moldo da scopriere. Il fumetto è sia una sorta di romanzo di formazione, in cui vediamo la crescita della nostra protagonista, sia la ricostruizione di un vero e proprio mistero. E le due componenti non sono separabili.

Thompson ha parlato dell'aspetto visivo della serie e del lavoro di Stacey Lee e Ian Herring. Il tentativo è quello di trovare una chiave intermedia tra la descrizione del pesante passato di Cindy, in tutte le sue tragiche sfaccettature emotive, e un'atmosfera che sappia alleggerirsi ed assumere toni divertenti quando serve. Si tratta pur sempre di una serie ragnesca e il divertimento non può e non deve mancare.

SILK 2Nel secondo numero, ad esempio, assisteremo ad almeno un momento in cui il passaggio dalla tristezza all'allegria rischia di essere davvero brusco. Ma si tratta in qualche modo di una scelta stilistica consapevole, non di una schizofrenia della sceneggiatura.

Nemmeno Robbie Thompson ha potuto sfuggire alla domanda che ogni autore di testate relativamente recenti si sente fare in questi giorni: come la mettiamo con Secret Wars?

Non sono sicuro di poter parlare di Secret Wars senza che Nick Fury mi faccia fuori, quindi posso solo dirvi che sono stato avvertito dell'insorgere dell'evento sin dai primissimi incontri con Nick Lowe (editor delle testate ragnesche).

L'inizio del crossover fungerà da spartiacque tra la prima e la seconda fase della storia di Silk e, a dirla tutta, non vedo davvero l'ora di leggere le storie e di confrontarmici di persona. Sono ansioso di sapere dai lettori se avremo fatto un buon lavoro nell'integrare le Guerre Segrete nella storia della nostra Cindy Moon.

Fonte: Comic Book Resources

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