Marvel, Secret Wars: in Red Skull inizia la caccia al Teschio Rosso
Nell'ambito di Secret Wars, Marvel ha annunciato la pubblicazione della miniserie in tre parti Red Skull, Joshua Williamson, Luca Pizzarri e Riley Rossmo
Marvel Comics ha annunciato per il prossimo mese di luglio la pubblicazione del primo numero della miniserie in tre uscite Red Skull di Joshua Williamson (testi), Luca Pizzarri (matite) e Riley Rossmo (copertine), ovviamente connessa al grande evento editoriale Secret Wars.
Lo stesso Williamson ha parlato con Newsarama della natura del suo nuovo progetto lavorativo.
Bene, il Teschio Rosso dovrebbe essere morto. Almeno è questo ciò che è stato decretato su Battleworld: il Teschio Rosso ha infatti dato vita a una rivolta, ha superato ogni limite e causato molti problemi. Così è stato mandato a morire oltre lo Scudo [in originale Shield].
Qualche tempo dopo inizierà a circolare un rumour, tanto forte da far sorgere un movimento che vorrebbe il Teschio Rosso ancora vivo, e in procinto di pianificare una rivoluzione. Su Battleworld, ci saranno persino delle persone che inizieranno a indossare una t-shirt con scritto 'Il Teschio Rosso aveva ragione': il personaggio diventerà più potente da morto di quanto fosse da vivo.Una squadra sarà dunque costretta ad andare alla ricerca del suo corpo per avere prova certa della sua morte. A ogni modo, questa squadra non sarà animata dalle migliori intenzioni.
Lo scrittore ha poi continuato parlando della squadra protagonista di Red Skull.
Essenzialmente, si tratta di un team di villain, o comunque personaggi con un passato criminale che non hanno nulla da perdere. Andare oltre lo Scudo significa essere condannati a morte: questa squadra è stata così formata proprio per la segretezza e pericolosità della missione.
Nessuno sa davvero se il Teschio Rosso è ancora vivo, e così questo team può tenere la cosa riservata, ammesso che i componenti riescano a sopravvivere. La leggenda del Teschio Rosso deve essere sepolta, e questi sono i soggetti migliori per farlo. Se c'è bisogno di uccidere un criminale, chi può farlo meglio di un gruppo di villain?
Se la maggior parte dei componenti del suddetto team sono davvero gente poco raccomandabile, non si può dire lo stesso di Bucky Barnes, il quale, pur avendo un passato discutibile, non è di certo il classico villain, e ha più volte militato fra i supereroi dell'Universo Marvel, ricoprendo anche il ruolo di Capitan America, nel periodo in cui Steve Rogers era apparentemente morto.
L'obiettivo del Soldato d'Inverno è la vendetta, pura e semplice. Questi vive una situazione di conflitto interiore a causa dell'odio che avverte dentro di sé. Non lo definirei propriamente un villain in questa situazione, poiché è unicamente determinato dall'ottenere ciò che vuole, anche se per fare ciò dovrà fare squadra con un mucchio di brutti ceffi.
Williamson ha poi continuato parlando della location della sua storia.
Dopo che i protagonisti avranno superato lo Scudo, dovranno sopravvivere a tutte le cose terribili che si nascondono al di là di questo. Deadlands è un dominio davvero terrificante, tanto che nessuno è mai tornato vivo da lì.
La squadra dovrà tenere duro per potersela cavare, ma questo significherà che i componenti dovranno imparare a contare l'uno sull'altro, il che sarà difficile perché ognuno di loro avrà le proprie motivazioni personali, e questa cosa genererà conflitto.
Infine, lo sceneggiatore ha parlato del grande protagonista dell'opera, il Teschio Rosso, non specificando se si tratti di quello dell'Universo 616, visto l'ultima volta sulle pagine di Axis, o di una versione proveniente da qualche realtà alternativa.
La vera identità del Teschio Rosso è uno dei grandi misteri del fumetto. Di sicuro, lui è sempre uno dei più grandi bastardi dell'Universo Marvel, un maestro della manipolazione con il cuore nero come la pece.
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Fonte: Newsarama