Marvel, Secret Wars: Hickman e Brevoort verso l'ultimo atto delle Guerre Segrete
Jonathan Hickman, sceneggiatore di Secret Wars, ha recentemente parlato degli ultimi sviluppi della trama da lui imbastita per la miniserie evento Marvel
Di questi nuovi sviluppi della miniserie evento targata Marvel Comics e delle novità incombenti, ha parlato lo stesso Hickman con CBR, partendo da un confronto fra Mr. Fantastic e Il Creatore:
Il Creatore è un super-genio senza filtri e privo di quella bussola morale che invece guida il Reed di Terra-616. E per questo il primo si ritiene migliore del secondo. Per lui non esistono concetti come giusto o sbagliato, che interpreta come convenzioni anacronistiche. Non si preoccupa minimamente della morale come un concetto che possa indicare cosa è accettabile e cosa no. È solo interessato al proprio lavoro, che è quello di giocare a fare Dio, sostanzialmente.
Sembra strano, ma in questa storia tutti giocano a fare Dio, tranne Thanos. Crede che ci sia un ordine naturale nell'universo, e su Battleworld questo è stato calpestato: trova questa situazione offensiva, una sciarada. Quindi non si farà alcun problema a rivelare i segreti di Destino.
Non so se si tratti di un canto del cigno per loro. Penso che Jonathan abbia scritto Fantastic Four a lungo, e questi personaggi si sono legati indissolubilmente al suo DNA. Molti elementi narrativi riaffiorati in Secret Wars provengono proprio da quella collana. Perciò non è così sorprendente se questi personaggi e il loro mondo sono parte integrante della miniserie.
Infine, Hickman e Brevoort hanno parlato dell'estensione di Secret Wars a nove uscite, anziché otto come precedentemente annunciate:
Brevoort - Io e Jonathan abbiamo parlato a lungo riguardo questa scelta, e abbiamo rilevato che c'era ancora tanto di buono da raccontare, specie riguardo i come e i perché della storia.
Hickman - L'unica cosa che contava era la storia, far sì che l'atterraggio fosse qualitativamente valido dopo il decollo. Era la mia unica preoccupazione.
Brevoort - A dire il vero, il "problema" non era tanto nel numero #9, che originariamente doveva essere il numero #8, ma il numero #7. In questo c'era troppa carne al fuoco nella sceneggiatura di Jonathan: ne sarebbe venuto fuori un albo da 45 pagine.
Arrivati a questa consapevolezza abbiamo dovuto valutare tutte le nostre opzioni. Abbiamo quindi diviso Secret Wars #7 nei numeri #7 e #8, e l'originale numero #8 è divenuto il numero #9.
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Fonte: CBR