Marvel, Secret Empire: una nuova morte celebre e gli albori dello scontro finale

Capitan America, la Vedova Nera e Spider-Man protagonisti di un capitolo cruciale di Secret Empire

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Spoiler Alert
Secret Empire #7, copertina di Mark BrooksÈ tempo di iniziare a tirare le somme di Secret Empire: il tumultuoso megaevento Marvel del 2017 è giunto al numero #7 e motivazioni dei protagonisti, trame a lungo termine e catarsi risolutive iniziano ad affiorare. Particolarmente generoso da questo punto di vista il settimo capitolo realizzato dal team creativo formato da Nick Spencer e Andrea Sorrentino, che risolve anche uno degli enigmi più contorti rimasti insoluti fin dai tempi di Civil War II. Pronti a un nuovo bollettino di guerra?

- L’identità del vecchio malato: in una missione precedente, la Vedova Nera aveva salvato un anziano in stato comatoso, dichiarando che sarebbe stato essenziale per il futuro della guerra. Nonostante le molte speculazioni sull’identità del vecchio, la risposta, come spesso accade in Secret Empire, è spiazzante, ma non priva di una sua logica: non è tanto l’identità del vecchio in questione ciò che conta... ma il suo contenuto. Il corpo moribondo in questione è la prigione concepita dall’Hydra per Mosaic, l’Inumano incorporeo in grado di impossessarsi dei corpi e dei poteri altrui. Liberandolo dalla prigione di carne in cui era confinato, Natasha intende usarlo affinché si impossessi dei gerarchi dell’Hydra per metterli l’uno contro l’altro.

Secret Empire #7, anteprima 01

- La vera motivazione di Steve Rogers? Nel frattempo la Vedova Nera punta su Washington D.C. con un duplice tentativo: impedire a Miles Morales di trasformare in realtà la visione che lo tormenta fin dai tempi di Civil War II, e che lo vedeva incombere sul corpo senza vita di Capitan America, e compiere il delitto al suo posto, ponendo fine al regno di terrore di Cap. A interferire nei suoi piani, un aspettato alleato di Cap, il Punitore, che nello scontro rivela cosa lo ha convinto a schierarsi con Rogers: l’obiettivo finale di Steve è riportare in vita i morti. Il Punitore pensa naturalmente alla sua famiglia trucidata, ma probabilmente Cap intende tutti gli eroi caduti negli ultimi luttuosi mesi. Che sia questa la motivazione “pura” che nonostante tutto lo rende degno di sollevare Mjolnir, in una delle scene più discusse e inspiegabili della saga?

La morte di un altro Avenger: come spesso accade quando c’è di mezzo una profezia, il suo compimento o il suo mancato compimento hanno un sapore amaro per i soggetti coinvolti. Davanti alla Casa Bianca va in scena la visione predetta da Ulysses che vede Capitan America e Miles Morales contrapposti. Tutto lascia credere che lo scontro si svolgerà come predetto dalla visione, ma è la stessa Natasha, tuffandosi tra i due, a impedire che il delitto si compia e a subire il pieno impatto dei colpi mortali che Spider-Man e Cap si stanno scambiando. La vista del corpo senza vita scuote profondamente i due combattenti.

Secret Empire #7, anteprima 02

La redenzione di Miles Morales: “Ora so cosa devo fare... e so perché devo farlo”, dichiara Miles lanciando un nuovo assalto contro Steve Rogers, che considera responsabile della morte di Natasha. A fermarlo è Nadia Pym, la Nuovissima Wasp, che sottolinea come la Vedova Nera sia morta proprio per impedire che Miles facesse ciò che sta per fare. In rispetto del sacrificio dell’eroina, Miles dichiara: "Non sono un assassino." e lascia Cap in vita.

Secret Empire #7, anteprima 03

La disperazione di Steve Rogers: Capitan America sembra invece spinto ulteriormente sulla strada dell’oscurità da questa ennesima morte. “Tutto sta andando nel modo sbagliato e non riesco a fermarlo. A ogni scelta che faccio, tutto esce ulteriormente fuori controllo.” Solo, sfinito e disperato, Rogers finisce per annunciare: “Domani dichiariamo guerra.” Il conflitto finale ha inizio.

Secret Empire #7, anteprima 04

L’eredità di Cap: C’è spazio anche per un ultimo colpo di scena al Monte, dove giacciono a leccarsi le ferite gli eroi che non hanno partecipato all’incursione a Washington. In metaforica risposta alla dichiarazione di guerra di Rogers, è Sam Wilson a reclamare lo scudo originale di Cap, a sollevarlo in aria in una posa volutamente identica a quella di Rogers che brandisce Mjolnir, e a dichiararsi “degno”. Nel conflitto finale, il vecchio e il nuovo Cap sono destinati ad affrontarsi.

Secret Empire #7, anteprima 05

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Fonte: CBR

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