Marvel, Secret Empire: le riflessioni di Nick Spencer a saga conclusa
Nick Spencer riflette sul significato di Secret Empire per Capitan America e per il futuro dell’Universo Marvel
Sebbene la storia di Capitan America come Hydra Supremo e del colpo di stato che gli ha consegnato il comando degli Stati Uniti sia stata un evento corale, pianificato dall’intero team della Casa delle Idee, il primo artefice della storia, colui che si è sobbarcato gli onori e gli oneri più grandi, è lo sceneggiatore delle più recenti storie di Steve Rogers e Sam Wilson, Nick Spencer; bersaglio delle feroci critiche di coloro che non hanno accettato la corruzione del personaggio, ma anche oggetto degli applausi per essersi cimentato nella narrazione di una storia ambiziosa, complessa, scomoda e più attuale che mai.
Credo che nonostante Steve e tutti gli altri eroi dell’Universo Marvel siano stati sottoposti a qualcosa di orribile, la nostra speranza era che attraverso questa inversione risultassero più evidenti l’importanza e il valore di Steve Rogers, sia come simbolo che come uomo; che attraverso questa immagine distorta risultasse evidente cos’è che rende Steve una persona così buona e nobile. Speravamo di mostrare perché è l’eroe a cui tutti si rivolgono quando un pericolo incombe.
Sappiamo bene che quando facciamo una storia come questa, la gente non la prenderà bene. E sappiamo che c’è chi si arrabbierà. Non c’è modo di evitarlo. Ciò che abbiamo fatto a Capitan America in questo caso è stato orribile. È stato un vero e proprio calvario per lui, una prova durissima. Detto questo, sapevamo tutti fin dall’inizio - e ora che siamo giunti alla fine ne siamo ancora convinti - che questa sarebbe stata una storia che valeva la pena di raccontare. Avevamo un solido progetto su come portare gli eroi oltre tutto questo, consentire loro di ottenere una grande vittoria, rendere Steve quello di un tempo e forse dare all’Universo Marvel una nuova partenza, un nuovo inizio.
Sebbene il Cubo Cosmico sia stato usato per trasformare Steve in un agente dell’Hydra, non è stato usato per convincere nessuno delle molte azioni che hanno portato gli eroi e gli Stati Uniti dell’Universo Marvel alla rovina. La gente ha scelto liberamente. Ha deciso di mettere troppo potere nelle mani di un solo uomo. Molti personaggi dell’Universo Marvel hanno deciso di abbracciare genuinamente un’ideologia che Steve ha improvvisamente presentato all’opinione pubblica. E molti eroi, dopo le divisioni e le ferite di Civil War II, hanno deciso che, invece di risolvere quei problemi e risanare quelle ferite, avrebbero semplicemente delegato tutto a Steve. Quindi la responsabilità è condivisa. Non è qualcosa di semplice tipo “un Cubo ha fatto delle brutte cose". Steve ha fatto una cosa, e molti altri hanno fatto tutto il resto. Quindi per me era importante che ci fossero delle conseguenze durature. E affrontare queste conseguenze nelle storie che verranno è una parte importante di ciò che ci attende in Marvel Legacy.Una delle cose più interessanti sarà esplorare il livello di responsabilità o di colpa che Steve prova mentre tenta di andare avanti. Steve non ha avuto un coinvolgimento cosciente in tutto questo e nessuna colpa diretta, ma proverà comunque grossi rimpianti e si porrà dei grossi interrogativi. Esploreremo questi temi in Secret Empire: Omega. Esamineremo gli interrogativi che inducono Steve a dubitare che valga la pena continuare. Se anche lui può essere corrotto e pervertito in questo modo, le sue azioni possono avere delle ripercussioni molto pericolose. È una realtà che non aveva mai affrontato a questo livello prima d’ora.
Fonte: CBR