Marvel: Rivera e Quinones su America, una serie di crescita, ribellione e resistenza

Rivera e Quinones sulla serie che vede Miss America stabilire una nuova identità, ma difendendo tutto ciò che è sempre stata

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


Condividi

Spoiler Alert
Gabby Rivera è una delle autrici più intervistante del momento, nel mondo del fumetto statunitense. La giovane romanziera, voce importante della comunità LGBT, è infatti la sceneggiatrice della serie America, di cui vi abbiamo già diffusamente parlato in una serie di recenti articoli.

TUTTO SU AMERICA - LEGGI ANCHE:

Intervistata da Comic Book Resources, ecco cos'ha aggiunto in merito. Assieme a lei, il disegnatore Joe Quinones.

America #2, copertina di Joe Quinones Rivera - America ha lasciato una dimensione alternativa praticamente perfetta per essere adottata dalla nostra, dove regna il caos. Ecco perché, sin da subito, ha sentito il bisogno di mettersi al servizio del prossimo. Non sembra avere tempo ed energie per occuparsi dei problemi che hanno tutti gli altri, dei piccoli drammi personali e delle questioni triviali e quotidiane. Per lei contano solo le cose importanti, vengono prima di tutto il resto, sempre.

A prescindere dal mondo in cui si trova, si porta dietro quello in cui è nata. Il che può spingerla, a volte, ad agire prima di pensare, colpire prima di parlare, ma aiuta nelle situazioni in cui ci vuole coraggio e prontezza.

Credo che, per lei, tutti i mondi visitati si mescolino eppure restino distinti. Ecco perché la sua lealtà è prima di tutto verso sé stessa e perché tiene così preziosamente custoditi i propri sentimenti. Troppo spesso è stata ferita nei suoi viaggi. In questa serie la vedremo anche imparare ad aprirsi e lasciarsi alle spalle un po' delle sue paure.

Quinones - Credo che America nasconda un cuore enorme dietro al suo atteggiamento da dura che non fa prigionieri. Si difende molto, come dice Gabby, ed è veloce a colpire, ma è ovvio che voglia condividere il suo affetto. Ritrarre questo aspetto, questo conflitto interiore, è una cosa stimolante, per me. E poi, è un tipo veramente fighissimo. Creare dei nuovi look per lei è stato uno spasso.

America #1, copertina di Joe QuinonesRivera - Spesso la società e la famiglia ci pressano perché noi facciamo un determinato percorso. La scuola, il college, il matrimonio, i figli, la casa. Tutto sui binari. C'è tutto un sistema che supporta le persone che fanno questa scelta, che comporta relazioni più facili con i propri familiari, detrazioni dalle tasse e molto altro. Al netto di qualche imprevisto, se fai così, andrà tutto bene.

Ma questa vita, America non l'ha mai conosciuta. Cresciuta da due mamme, due eroine, sacrificatesi per salvare lei e diversi mondi, ha poi passato parecchio tempo a tentare di salvare la propria gente. Ed ora sente che le manca qualcosa, nel vero senso del termine. Chi sono i suoi amici? Di cosa è davvero capace, come eroina?

Vuole laurearsi, il che a volte rappresenta una scelta radicale, una manifestazione di amor proprio. America ha deciso di immergersi dentro se stessa, di allontanarsi un attimo dalla vita che conosce. Vuole fare il conto delle proprie abilità e migliorare se stessa nel senso più completo del termine.

La Rivera avverte i lettori: oltre ai classici temi da storia di supereroi Marvel, ci saranno un sacco di temi politici radicali, incarnati da donne che lottano per i loro diritti, da personaggi femminili che amano se stesse e la propria vita e che portano magia e battute fulminanti. Il tutto senza identificare il personaggio con l'autrice, che ammette di aver faticato un po' a ricordarlo a se stessa durante la scrittura, tanta era la voglia di mettersi nei panni di America Chavez.

America #1, anteprima 01Quinones - Passare da Howard il Papero ad America ha significato un cambiamento di focalizzazione. Ovviamente non ci sono più le battute divertenti e sarcastiche del protagonista al centro, ma non manca a nessuna delle due serie un po' di melodramma, mescolato a grande azione. Chip Zdarsky ed io non abbiamo fatto mancare nemmeno sinceri momenti di emozione, al nostro papero, che qui abbondano.

Rivera - Tutti mi chiedete di Lisa Halloran e Kate Bishop, le due donne più vicine ad America. Non posso rivelare granché, ma sappiate che entrambe entreranno in scena in momenti decisamente profondi ed emozionanti. Probabilmente non come la gente si aspetta. Ma da quanto, in una relazione, le cose vanno come ti aspetti?

Io e Joe abbiamo anche un sacco di volti nuovi pronti per voi. Ci siamo divertiti parecchio con i cattivi, alcuni recuperati dal passato, altri originali. Uno dei temi con cui giochiamo è quello dell'invidia e della gelosia, mostrando cosa possano farti diventare questi sentimenti trasformando una persona di grande potere in una minaccia galattica.

America #1, anteprima 02America sta diventando una donna sempre più forte, e questo non piacerà a un sacco di gente. Alcuni si sentiranno minacciati da una giovane latina e lesbica che si mostra per quello che è, forte e senza paura. Ma, del resto, il potere istituzionalizzato, non ha sempre detestato chi non rientra nei suoi ranghi? La serie parlerà di resistenza e protesta, di difesa della propria gente, di chi è come te.

Quinones - Se dovessi dare una definizione dell'aspetto di America, direi che è contemporaneamente una dura e una donna molto femminile. Non la vedremo con un solo look, durante la storia, ma con diversi abiti, diversi modi di mostrarsi. Dal look super rilassato da dormitorio del college fino alla classica uniforme da supereroe.

Ho cercato di prendere la sua caratterizzazione visiva originale, quella di Jamie McKelvie per Young Avengers, e di aggiornarla. America è decisamente un personaggio sincronizzato alla moda contemporanea, con uno stile molto personale. Ovviamente, in questo ho avuto una grande mano da Gabby.

Fonte: Comic Book Resources

Continua a leggere su BadTaste