Marvel, Pantera Nera: Coates e Sprouse lanciano A Sword for Lions
Black Panther e Ta-Nehisi Coates accolgono Chris Sprouse, il disegnatore che si occuperà del secondo arco narrativo della serie di Pantera Nera
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Coates - Il mio editor Wil Moss era in cerca di un artista che potesse occuparsi di questo arco narrativo. Volevamo qualcuno che avesse uno stile personale e riconoscibile, ma che fosse anche in grado di conservare gli elementi stabiliti dal lavoro di Brian. Chris rispettava al cento percento questo profilo.
Sprouse - Ho lavorato con Moss in occasione di Thors e su altri progetti, in passato, per questo mi ha proposto il secondo arco di Black Panther non appena terminati i miei impegni su un'altra serie. Mi ci sono voluti meno di trenta secondi per accettare!
Disegnare questo titolo è una sfida rara e un'esperienza stimolante allo stesso tempo. Ta-Nehisi scrive ogni scena con una tecnica multilivello, in cui testo e immagine possono sembrare inizialmente non correlati, ma in realtà si nutrono l'uno dell'altra, creando qualcosa di ancor più potente, come i buoni fumetti dovrebbero sempre fare. Può essere complicato trovare una quadratura, ma quando funziona è incredibile.Coates - Per quanto mi riguarda, posso solo dire di avere i brividi ogni volta che vedo, nella mia casella, una mail intitolata "Nuove pagine da Sprouse". Sono davvero impressionato dall'abilità che Chris ha dimostrato nell'introdursi in questo mondo e, rapidamente, comprenderlo al punto da poterlo ritrarre.
Sprouse - Da parte mia, tutto inizia con la lettura delle sceneggiature da cima a fondo, una o due volte, e con gli appunti che prendo su di esse. Poi, inizio immediatamente a far ricerche e a elencare riferimenti.
Una volta che ho tutto quel che mi serve e ho afferrato la storia, creo bozzetti e schizzi dettagliati per ogni pagina prima di procedere alle matite definitive. Mando le scansioni a Ta-Nehisi e Wil che mi dicono che ne pensano, suggeriscono aggiustamenti e chiedono, se serve, di cambiare qualcosa.
Sprouse e Coates, nel commentare gli eventi appena narrati negli Stati Uniti, parlano di periodo complesso per Pantera Nera, che si trova ad affrontare complesse questioni che intrecciano la sua vita di eroe e quella di uomo politico. Le difficoltà che attendono T'Challa sono molte e non potrà risolverle solo con la forza.
Coates - Sono molto orgoglioso di quel che siamo riusciti a fare nel primo arco di storie, della tensione creata dai momenti dinamici e da quelli in cui l'azione è assente. Questo secondo ciclo è piuttosto diverso: non siamo più preoccupati di presentare nuovi nemici e nuovi alleati di T'Challa. Quella fatica è alle spalle.
Sprouse - Una delle mie preoccupazioni fondamentali è rimanere coerente con il mondo e i personaggi che Ta-Nehisi e Brian hanno costruito. Ho cercato di esserlo sempre, quindi vedremo cosa salterà fuori. Questa è una bella storia e diventa sempre più complicata man mano che prosegue. Il conflitto interno al Wakanda ribolle e presto coinvolgerà anche il resto dell'Universo Marvel. Spero che siate in ascolto.
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Fonte: Marvel