Marvel NOW!: Prowler ci porta dietro le quinte di Clone Conspiracy

Gli eventi di Clone Conspiracy, il tetro evento dedicato a Spider-Man, danno vita alla serie di Prowler!

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


Condividi

Spoiler Alert
Sean Ryan, dalle pagine di Marvel.com, parla di Prowler, la serie oscura e tenebrosa che origina da Amazing Spider-Man e che parla di Hobie Brown, amico, nemico, avversario, alleato del Ragnetto che pare trovarsi dalla parte sbagliata della barricata, in debito con qualcuno che non ha esattamente motivazioni benevole nei confronti di Peter Parker. Né di nessun altro, probabilmente.

La serie nasce e prende le mosse direttamente dagli eventi di Clone Conspiracy, l'evento dedicato a Spider-Man.

Prowler #2, copertina di Travel Foreman

Hobie sembra fedele alla New U, la compagnia tecnologica dietro cui si nasconde lo Sciacallo, che lo ha riportato in vita dopo la sua morte per mano di Electro. Per quanto abbiamo visto sinora, sembra che la sua convinzione sia sincera. Se certamente non apprezza la nuova Electro che lo ha ucciso, la sua rinascita pare averlo convinto.

Inoltre, Prowler è colpito dal progetto in sé e crede che sia un bene e vada sostenuto un gruppo che consente di sconfiggere letteralmente la morte. Secondo lui, New U è grandiosa ed è la via verso la cura di ogni male, virtualmente. Certamente è consapevole dei problemi etici che stanno dietro una resurrezione a mezzo scientifico, ma le possibilità sono troppo importanti e preziose per essere ignorate.

Electro è chiaramente il lato oscuro della situazione, un male necessario a proteggere il progetto e i suoi risultati. Prowler non ne è entusiasta, ha un rapporto di antagonismo con lei, ma non vede il mondo in bianco e nero, non lo ha mai fatto, ed è disponibile al compromesso.

Prowler #1, copertina di Travel Foreman

Credo che Electro si stia divertendo un mondo a ricordargli il modo in cui l'ha ucciso, perché è una maledetta idiota e adora causare dolore al prossimo. Inoltre lei sa perfettamente chi è, accetta la propria identità e ride del conflitto etico di Hobie, il quale ha dei dubbi nei confronti di New U anche, se non soprattutto, a causa della sua assassina.

Un'altra componente importante è Julia Carpenter, come abbiamo visto nel numero #2, convinta che lo Sciacallo e il suo operato siano solo una pessima notizia. Questo non lascia Hobie indifferente, eppure, in qualche modo, finisce per spingerlo ad approfondire il proprio rapporto con New U. Hobie vuole credere nel miracolo con tutte le sue forze.

Lo Sciacallo lo ha drogato e certamente questo ha il suo peso nel determinare l'alleanza di Prowler, ma io sono convinto che non sia un fattore decisivo. Semmai è il passato complicato di un uomo che ha faticato a trovare il suo posto nella vita, un solitario che ha sempre avuto bisogno di seguire l'idea altrui, a fare di Hobie un fidato dello Sciacallo. Quale migliore idea da seguire, sulla carta, quale modo di essere finalmente utile e in pace, di un contributo alla sconfitta della morte?

TUTTO SU PROWLER - LEGGI ANCHE:

Fonte: Marvel

Continua a leggere su BadTaste