Marvel NOW!, John Barber e la genesi di Doctor Strange/Punisher: Magic Bullets
Barber racconta la sua transizione da editor Marvel e IDW a sceneggiatore, ora in uscita negli Stati Uniti con Magic Bullets
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
In questo preciso istante, sto lavorando ai ritocchi finali dei dialoghi di Transformer: Revolution, una storia singola in cui Thundercracker e il suo cucciolo, Buster, fanno squadra con Marissa Faireborn, comandante delle difese della Terra, per salvare la Casa Bianca da un attentato.
Una storia molto divertente, disegnata da Andrew Griffith. E poi ho appena finito di scrivere il soggetto del primo numero di Optimus Prime, per le matite di Kei Zama.
Dopo cinque anni buoni, ho mollato il mio lavoro di editor principale della IDW per dedicarmi alla scrittura. Dieci anni a fare l'editor: un sacco di tempo.Ho adorato lavorare alla IDW, il problema non era l'ambiente in cui mi trovavo, ma la mia voglia di cambiare direzione. Non sono destinato a ringiovanire e le occasioni per fare quel che davvero voglio fare saranno sempre meno. Mi sono accorto che scrivere le storie è molto più soddisfacente e che, nelle vesti di autore, mi sentivo meglio con me stesso.
Questo è stato un anno terribile per la scomparsa di un sacco di gente che ammiravo moltissimo. Le morti di David Bowie e Prince sono state una botta per me: due dei miei artisti preferiti di ogni epoca. In qualche modo, mi hanno fatto capire che dovevo dedicarmi anima e corpo a quel che amo di più.Mentre ancora lavoravo per la IDW, ho scritto un storia breve per la Marvel, degli albi digitali per Ultimate Spider-Man. E, nel frattempo, ho proposto l'idea di Magic Bullets a Nick Lowe. Gli ho buttato lì qualcosa di folle per impressionarlo e convincerlo che forse sarei potuto esserne l'autore, prima o poi.
Non avevo capito che era stata approvata praticamente subito. A lui è piaciuta molto e mi ha messo in contatto con l'editor Darren Shan. Abbiamo messo insieme le idee e ora stiamo raccontando una storia a cui pensavo da tempo.
Barber ha quindi parlato dei suoi rapporti sempre amichevoli con il team della Marvel, anche dopo averla abbandonata. Ora, sta scrivendo moltissimo per loro e per la IDW, da Transformers ai fumetti di Ritorno al Futuro. Inoltre trova che lavorare su personaggi come il Punitore e Dottor Strange sia una pacchia.
Prima o poi, mi piacerebbe dedicarmi a qualcosa di indipendente. Diciamo che si tratta dell'obiettivo creativo finale. Adoro quel che sto facendo e non riesco a immaginarmi lontano dai personaggi che amo di più, ma creare qualcosa da zero è chiaramente un grande desiderio. In particolare c'è una storia per cui vorrei avere al mio fianco un artista con cui ho lavorato da editor. Ma non posso rivelarvi altro.
Inoltre, ultimamente ho acquistato dei pennelli e sto anche accarezzando la possibilità di rimettermi a disegnare. Forse per divertimento, roba online. Ho già un titolo e un'idea di base in mente, ma non ci ho ancora lavorato su. Lavorare con uno come Tom Scioli, mio collega su Transformer che ha davvero fatto di tutto nel mondo dei fumetti, mi sta stimolando a sperimentare in ogni direzione.
Proprio l'evento attualmente in corso sui fumetti dedicati ai celebri robottoni è un punto d'onore per Barber, dato che Revolution è nato da un'idea sua e di Chris Ryall, e ora si sta trasformando in un progetto di grandi dimensioni. Ovviamente, il titolo più importante di questo periodo resta Doctor Strange/The Punisher: Magic Bullets, ormai di prossima uscita, di cui vi proponiamo, qui sotto, le immagini in anteprima.
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Fonti: Newsarama | Comics Alliance