Marvel NOW!: Jeremy Whitley e l'ottimismo nella fantascienza di Unstoppable Wasp

Unstoppable Wasp #1 raggiunge gli scaffali di tutta America proprio questa settimana

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Spoiler Alert
In settimana, esce Unstoppable Wasp #1, esordio della nuova serie Marvel NOW! dedicata all'ancor più nuova Wasp. Nadia Pym figlia di Hank, l'Ant-Man originale, e della sua prima moglie, raccoglie il manto di Janet Van Dyne nei panni della microscopica eroina volante.

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Il suo sceneggiatore, Jeremy Whitley, ha parlato delle sue nuove avventure sulle pagine di Newsarama.

[caption id="attachment_139407" align="alignright" width="198"]Unstoppable Wasp #1, copertina di Elsa Charretier Unstoppable Wasp #1, copertina di Elsa Charretier[/caption]

Come sappiamo, la prima moglie di Hank Pym era Maria Travoya, figlia di un importante scienziato ungherese. Rapita durante la loro luna di miele, Maria morì durante la cattura. Solo ultimamente abbiamo scoperto che era però incinta e che Nadia, sua figlia, fu consegnata alla Stanza Rossa e addestrata per essere un'assassina.

Dotata di una mente scientifica come il padre, sarebbe dovuta diventare una superspia, ma, quando riuscì a replicare le particelle Pym, le usò per sfuggire alla terribile organizzazione e fuggire in America, sulle orme eroiche del padre.

Da tempo, collaboro strettamente con Tom Brevoort e, quando il personaggio di Nadia è stato progettato, fu proprio lui a pensare che sarei stato adatto a sceneggiarne le avventure, anche alla luce di Princeless, una delle mie opere indipendenti.

Quando mi fece la proposta, mi innamorai immediatamente dello spirito indomito della nuova Wasp. Cresciuta senza famiglia in una scuola di assassini, alla prima occasione è fuggita. Saputo della morte del padre, lo ha pianto con dolore, ma subito si è messa a lavorare per onorarne la memoria. Impossibile scoraggiare una come Nadia, ostinatamente ottimista.

La signorina Pym avrà presto un suo laboratorio, pieno di colleghe donne e geniali quanto lei, un gruppo di comprimari creato appositamente da Whitley e dalla disegnatrice Elsa Charretier. Accanto a loro, troveremo volti noti della Marvel, ansiosi di fare la conoscenza di Nadia: Capitan Marvel, Moon Girl e Mimo sono solo i primi.  Gli avversari di questa giovane Wasp? Vecchie conoscenze dei lettori di Ant-Man, ma anche personaggi insospettabili, come la geniale Monica Rappaccini.

Elsa è una disegnatrice grandiosa e una grande compagna di lavoro. Il suo stile è splendido e mi ricorda molto quello dello scomparso Darwyn Cooke, autore di pagine che ho osservato con attenzione per ore, in passato. Come se non bastasse, è una fucina di idee e ha sempre nuove soluzioni di organizzazione della pagina o design dei personaggi che migliorano il risultato finale.

Unstoppable Wasp avrà anche una pagina della posta molto particolare. Gestita fittiziamente dalla protagonista, presenterà discussioni con vere scienziate donne, proprio come Nadia. L'intento è quello di dare uno scopo culturale alla sua storia, promuovendo lo studio delle scienze fra le ragazze, spesso ostracizzate da certi ambienti accademici, tradizionalmente considerati maschili.

Voglio che Nadia porti una nuova prospettiva nell'Universo Marvel. Ha a disposizione una riserva di intelligenza e ottimismo che credo si veda di rado nei moderni supereroi. Sotto certi aspetti è molto contemporanea, come personaggio, ma sono convinto che abbia anche radici profonde nella tradizione, con paragoni possibili come Doc Savage e Mr. Fantastic. Siamo ormai abituati a una fantascienza pessimista e catastrofica e la mia speranza è che Nadia riporti in auge il senso di meraviglia.

Unstoppable Wasp non è il fumetto che cambierà per sempre l'Universo Marvel, con morti eclatanti e trame complesse e intricate. Spero sarà il fumetto che avrete voglia di leggere, tuttavia, per il semplice fatto che sia divertente, che vi faccia venir voglia di consigliarlo agli amici. Se siete tra coloro che sono convinti che ci sia troppa oscurità, troppa durezza e troppo poco divertimento nei comics, questa è la vostra serie.

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Fonte: Newsarama

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