Marvel NOW!, Invincible Iron Man: ritirata la variant di J. Scott Campbell

Dopo le polemiche sulla Riri Williams di J. Scott Campbell, la Marvel rinuncia alla duplice variant realizzata dall'artista

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Spoiler Alert
Invincible Iron Man #1, variant cover di J. Scott CampbellDopo le polemiche scoppiate in rete, la Marvel si trova a ritirare una variant considerata inappropriata. Questa volta è toccato a Invincible Iron Man #1, a J. Scott Campbell e a Riri Williams. L'accusa all'illustrazione, in verità - lasciateci dire - bruttina anche per noi che non disprezziamo lo spesso criticato stile di Campbell, è di dare un'immagine troppo sessualmente connotata alla quindicenne nuova protagonista della serie.

Sia parecchi fan che diversi artisti hanno sottolineato che Riri assume una posa provocante e che il suo abbigliamento non sarebbe consono. Non ha fatto lo stesso rumore della famigerata polemica sulla copertina di Milo Manara per Spider-Woman, ma il tema è sempre quello, con due sostanziali differenze: la posizione di Riri non è nemmeno lontanamente paragonabile a quella della Donna Ragno di allora, ma la signorina Williams è minorenne.

Per quanto ci riguarda, siamo certi che i nostri lettori abbiano maturità e sensibilità sufficienti a farsi un'idea personale su chi abbia ragione in questa polemica. Noi ci limitiamo a restare mediamente stupiti dal fatto stesso che sia nata e a fare alcune considerazioni di carattere generale.

Invincible Iron Man #1, variant cover di J. Scott CampbellPer quanto ci trovi del tutto entusiasti il desiderio del pubblico di vedere le figure femminili della narrativa per immagini ritratte come più emancipate e meno legate a un modello di bellezza oggettivante, non possiamo che notare con una certa inquietudine quanto le opinioni della rete possano influenzare le decisioni editoriali oggi giorno, in tempi brevissimi e prima ancora che trovino concretizzazione. Succede nel cinema come nel fumetto e la cosa ha risvolti oscuri: sarà ancora possibile, a qualche anno da qui, un'opera d'ingegno del tutto libera, proposta al pubblico nella sua purezza d'ispirazione, per quanto mediata, sempre e comunque, dalle leggi del mercato?

In seconda battuta, stupisce la scelta della Marvel: Riri Williams è stata indicata fin da subito come un personaggio di rottura, la cui sola esistenza e il cui semplice annuncio sono stati in grado di spaccare il pubblico, di creare tanto malcontento quanto entusiasmo. Inoltre, Riri, nel rilancio Marvel NOW!, sarà di fatto la nuova Iron Man - pur con il nome di Ironheart - ovvero il personaggio che, nelle intenzioni della Casa delle Idee, è il portabandiera dei prossimi anni. Possibile che non ci fosse una scelta di maggior cautela a disposizione?

Alcuni direbbero che questo genere di polemica è sostanzialmente positivo e crea attenzione nei confronti del personaggio e della serie. Noi, personalmente, rimaniamo perplessi da una Casa delle Idee così brava e lodevolmente impegnata nella promozione di una più moderna figura femminile e poi ingenua nel cadere in prevedibili polemiche, giustificate o meno.

Insomma: Campbell lo conosciamo tutti e sappiamo quale etichetta si porti addosso. Affidargli proprio Riri Williams, con il suo portato tematico, era davvero necessario?

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Fonte: Comic Book Resources

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