Marvel, Mockingbird: Chelsea Cain e le mille incarnazioni di Mimo

Spia, eroina, scienziata: la Mimo di Chelsea Cain e Kate Niemczyk è in cerca della propria identità

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Se è vero, come diceva una canzone degli anni Ottanta, che video killed the radio stars, pare proprio che TV didn't kill the comics stars. Anzi, in casa Marvel, le apparizioni dei personaggi sul grande e piccolo schermo paiono avere un effetto rivitalizzante. A goderne ben presto sarà Bobbi Morse, Mockingbird negli Stati Uniti, Mimo nella traduzione italiana.

L'ex compagna di Occhio di Falco, spia e super-agente dello S.H.I.E.L.D. avrà una serie a lei dedicata da marzo 2016, anche in forza dell'interpretazione della scultorea Adrianne Palicki. Ai testi la romanziera Chelsea Cain e alle matite la disegnatrice Kate Niemczyk, sono pronte a rilanciare con forza il personaggio da questa primavera. Ecco cos'ha dichiarato l'autrice alla redazione di Comic Book Resources.

Mockingbird #2, copertina di Joelle JonesAdoro il rapporto che si è instaurato tra Bobbi e Peter Parker [nella serie Amazing Spider-Man abbiamo visto che Mimo è il collegamento dello S.H.I.E.L.D. presso le Parker Industries - NDR.] e il modo in cui discutono in continuazione. Ma la ragazza ha moltissimi ruoli. Agente presso le Parker Industries, membro del team di Coulson, responsabile delle missioni sotto copertura di Silk. La cosa bella di scrivere questa serie è che qui c'è lei al centro della scena, vediamo finalmente il suo punto di vista su queste cose. E tutti gli altri personaggi le ruotano attorno.

Supereroina, spia e scienziata. Tutti e tre i ruoli saranno profondamente analizzati nei primi cinque numeri della serie. In qualche modo, la fatica principale di Bobbi è capire quale di queste identità la definisca maggiormente. Ecco cosa la rende un personaggio interessantissimo, ai miei occhi.

Dal punto di vista narrativo ed estetico, la serie avrà delle atmosfere abbastanza anni Settanta. Ovviamente è ambientata ai giorni nostri, ma grazie allo splendido lavoro di Kate, le daremo un tono un po' retrò, per ambienti e atmosfera cromatica. Non vedremo soltanto New York, ma la New York di Mimo. Sfoglio spesso un sacco di fumetti che hanno tutti quanti lo stesso aspetto: eroi diversi, ma scenari assolutamente intercambiabili. Voglio qualcosa di peculiare.

Per quanto riguarda i generi che frequenteremo, saranno diversi. Bobbi ha un sacco di missioni molto differenti e veste panni sempre diversi ogni volta. Nei primi cinque numeri vedremo cospirazioni, un po' di horror, spy story, commedia sexy, indagini cliniche, avventure sottomarine e roba da supereroi.

La vita privata di Bobbi Morse sarà sotto i riflettori. Sia Clint Barton che Lance Hunter, i due uomini della sua vita, faranno apparizioni nella serie e Cain non vede l'ora di esplorare la relazione di Mimo con entrambi, attraverso una serie di dialoghi che creeranno tensione drammatica nella serie.

Tra gli avversari che vedrete, ci sarà senz'altro il Club Infernale. Adoro quei megalomani modaioli e loro splendide feste. Ci saranno degli zombi. Ma, e forse vi sembrerà un po' retorico, credo che il peggior nemico di Bobbi sia Bobbi stessa. Detto questo, vorrei tanto vederla intrappolata in un ascensore con Wilson Fisk.

Mockingbird #2, copertina variant di Nen Chang

Fonte: Comic Book Resources

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